Dopo la presa di posizione di Giovanni Lolli (PD) anche i consiglieri regionali Antonio Saia (Pdci) e Maurizio Acerbo (Rc) considerano molto gravi le affermazioni della Protezione Civile secondo cui la protesta degli Aquilani e degli Abruzzesi “comporteranno inevitabili ripercussioni non utili ad accelerare le opere e gli interventi”.
”Esse hanno chiaramente – proseguono i due consiglieri – i connotati di un vero e proprio ricatto!
A questo punto e’ legittimo chiedersi se i gravi ritardi nei pagamenti alle imprese, agli albergatori, ai Cittadini che hanno provveduto alla autonoma sistemazione ecc…, siano casuali o, al contrario, siano fatti di proposito con intento punitivo.
Per questo abbiamo ritenuto opportuno presentare due interpellanze al Presidente Chiodi”.