Tocco da Casauria: il New York Times lo elogia per l’energia rinnovabile

Tocco da Casauria, un comune di meno di 3 mila abitanti in provincia di Pescara, balza agli onori della prima pagina del New York Times grazie alla sua scelta per l’energia rinnovabile. La sua vicenda viene eletta a simbolo di quelle tante “piccole comunita’ attraverso un Paese conosciuto piu’ per la spazzatura che per la cittadinanza ambientalista” che producono da sole piu’ energia di quanto ne consumino, 800 secondo i dati di Legambiente.

Tocco e’ descritta come una tipica comunita’ montana dell’Italia centrale, con la chiesa, il castello, gli anziani che parlano di politica al bar, le anziane al mercato e tutto che ruota attorno al raccolto delle olive “il piu’ importante evento del calendario”.

Ma e’ anche una comunita’ rivolta al futuro, con quattro pale eoliche, pannelli solari al cimitero, sul centro sportivo e sui tetti di molte case. E con i guadagni dell’energia in surplus rivenduta, l’amministrazione del sindaco Riziero Zaccagnini (proveniente da Rifondazione comunista ed eletto con una lista civica) puo’ permettersi di rinnovare la scuola secondo le norme antisismiche e di triplicare il bilancio per la pulizia delle strade.

“L’Italia e’ un improbabile scenario per una rivoluzione rinnovabile”, nota il quotidiano, ricordando come il nostro paese sia stato piu’ volte criticato dall’Unione Europa per non aver seguito le direttive sull’ambiente. Ma in Italia l’energia elettrica costa cara mentre il costo delle energie rinnovabili sta calando, e la storia di Tocco sottolinea come a volte le realta’ economiche sul terreno siano piu’ importanti della pianificazione nazionale per promuovere energie alterntive.

L’articolo originale del New York Times: http://green.blogs.nytimes.com/2010/09/29/thinking-small-and-still-smaller-on-wind-power/