Sono prorogati automaticamente i contratti di comodato sottoscritti da coloro che hanno ottenuto l’alloggio del progetto Case e scaduti o in scadenza. Lo precisa la funzione Assistenza alla popolazione della Sge, in considerazione del fatto che e’ trascorso un anno dalla sottoscrizione dei contratti per l’assegnazione dei primi appartamenti antisismici e che il comodato, per l’appunto, ha un anno di validita’ e che, come e’ scritto nei contratti medesimi, che prevedono la rinnovabilita’ fino alla permanenza dei requisiti.
La possibilita’ di rimanere negli alloggi e’ dunque subordinata alla presenza dei requisiti che hanno portato all’assegnazione degli stessi (circostanza valida non solo per il progetto Case, ma anche per i Map e per il Fondo immobiliare), e cioe’ avere l’abitazione principale classificata E, F oppure situata ancora in zona rossa. Pertanto, coloro che, dopo l’assegnazione di un alloggio Case, Map o del Fondo, abbiano avuto la modifica dell’esito di agibilita’ della loro casa – ad esempio, rimozione del rischio esterno che ha portato al cambiamento dell’esito da F ad A, B o C – oppure abbiano visto uscire la loro abitazione dalla zona rossa e abbiano visto pubblicare un conseguente esito differente da E o F, dovranno comunicare tempestivamente tali variazioni.
In caso contrario, qualora queste situazioni dovessero essere scoperte nel corso dei controlli che vengono normalmente eseguiti dall’Assistenza alla popolazione, alle famiglie irregolari sara’ applicata una penale di 40 euro per ogni giorno di occupazione indebita dell’appartamento assegnato, come previsto dal contratto.