Il consiglio comunale dell’Aquila ha approvato un ordine del giorno contro la nomina di Antonio Cicchetti a vice-commissario per la ricostruzione.
Il documento – votato all’unanimita’ dei presenti (16 consiglieri) – e proposto dal consigliere Enrico Perilli (Prc), impegna il sindaco a rappresentare al presidente del Consiglio e al Commissario per la Ricostruzione ”la contrarieta’ della massima assemblea elettiva del Comune dell’Aquila e ne chiede la revoca”.
Hanno votato PRC, IDV, PdCI, PD, Impegno per l’Aquila, L’Aquila Citta’ Unita e Sinistra per L’Aquila.
Nel suo intervento in aula per illustrare il documento, giovedì scorso, Perilli aveva posto l’accento anche sulla remunerazione del vice commissario. “Sulla base dell’ordinanza che contiene la nomina – ha dichiarato Perilli – la retribuzione di Cicchetti e’ equiparata a quella del coordinatore della Struttura tecnica di missione, Gaetano Fontana, vale a dire 40mila euro al mese. È vergognoso che in questa citta’ ci siano due manager che guadagnano, insieme, 80mila euro al mese, denari con i quali si potrebbe realizzare un congruo numero di Map e risolvere molti problemi legati all’emergenza”.
L’ordine del giorno, emendato rispetto alla prima stesura, rileva in premessa che “il dottor Cicchetti e’ noto in citta’ per le “vicende della Perdonanza”, che si riassumono in un produzione di debiti fuori bilancio, inchieste giudiziarie e l’incredibile vicenda del Premio Perdonanza non pagato al Vescovo di Sarajevo”. Sono stati quindi stralciati, rispetto al testo presentato dal consigliere nell’ultima seduta consiliare, i riferimenti alla “sentenza di condanna da parte della Corte dei Conti n. 77 del 2008”.
“ Il dottor Cicchetti – prosegue l’ordine del giorno – non ha mai ricevuto una legittimazione democratica e popolare per ricoprire tale incarichi apicali. Gli enti locali, inoltre, costantemente esautorati delle proprie funzioni, dovrebbero tornare ad amministrare il proprio territorio e la nomina di un nuovo Commissario allontana questo processo di riappropriazione delle funzioni statutarie degli enti locali”. Il consiglio comunale impegna pertanto il sindaco, sulla base del documento, a rappresentare al presidente del Consiglio dei Ministri e al commissario per la Ricostruzione la contrarieta’ della massima assemblea elettiva del Comune dell’Aquila alla nomina del dottor Antonio Cicchetti a Vicecommissario e pertanto ne chiede la revoca”.