E’ stato predisposto l’avviso pubblico per l’ambito “A” riferito ai centri storici dell’Aquila e delle frazioni. Lo ha reso noto l’assessore alla Ricostruzione, Pietro Di Stefano, che ha precisato che il provvedimento e’ alla firma del sindaco Massimo Cialente. “Subito dopo – ha aggiunto Di Stefano – l’avviso sara’ pubblicato e da quel momento sara’ possibile presentare le proposte di intervento e quelle per gli aggregati, come gia’ accaduto per le aree a breve”. “Fondamentale per la sua operativita’ pratica – ha proseguito Di Stefano – e’ l’auspicata, positiva conclusione dell’iter parlamentare sulla procedura di riconoscimento di indennizzo dei finanziamenti per la ricostruzione, cosa che eviterebbe ai privati le difficolta’ di una procedura di gara pubblica per il recupero dei propri immobili.
L’atto di interpretazione autentica delle norme, che depone a favore dell’indennizzo, nella giornata di ieri e’ stato approvato dal Senato. Si attende ora il pronunciamento della Camera, speriamo a breve”. Con l’avviso pubblico per le aree A si entra più direttamente nella fase di ricostruzione dei centri storici della citta’ e delle frazioni.
“Nel corso degli ultimi dieci giorni – ha osservato Di Stefano – ci sono state due importanti scadenze, e cioe’ il 15 settembre per la presentazione delle proposte di intervento, termine prorogato da luglio, ed il 20 settembre per la presentazione delle proposte di aggregati. Abbiamo registrato numeri considerevoli; basti pensare che sono giunte circa 200 proposte di intervento riferite alle prime 6 aree a breve e circa 1.600 proposte di aggregati, di cui circa il 20% fuori dei centri storici ed il restante 80% dentro i centri storici della citta’ e delle frazioni.
Tengo a precisare che la scadenza del 20 consentira’ al Comune di rispettare i termini della normativa vigente, che prevede l’individuazione degli aggregati da parte dei Comuni del cratere entro il 30 settembre”. Di Stefano ha poi ricordato che ci sono state “altre attivita’ prodotte per la ricostruzione del centro storico, come il protocollo raggiunto con la soprintendenza Bap e la costituzione dello sportello unico che, nei nostri auspici, servira’ a snellire le procedure autorizzative sui progetti che sappiamo essere più complesse di quelle conosciute sino ad oggi”.