Il presidente della Regione Abruzzo, e Commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, ha rinunciato, per il momento, al sopralluogo a Montereale, una delle zone interessate da un intenso sciame sismico. A palazzo Silone, il Governatore, che detiene anche l’interim della Protezione civile regionale, dopo le dimissioni dell’assessore Daniela Stati (indagata per corruzione proprio negli affari della ricostruzione), ha incontrato responsabili e tecnici della Protezione civile stessa.
Dal summit e’ emerso che il fenomeno (quattro scosse nelle ultime ore, di cui la piu’ forte di magnitudo 3.6) viene continuamente monitorato. ”Pur comprendendo le paure della popolazione – ha assicurato Chiodi – confermo che la Protezione civile tiene sotto osservazione lo sciame. La Sala operativa e’ attiva 24 ore al giorno e la struttura e’ pronta ad intervenire”. Per segnalazioni e richieste di aiuto sono funzionanti i numeri verdi 800.861016 e 800.860146. Chiodi non e’ stato invitato alla ”riunione tecnica” tuttora in corso in Prefettura tra istituzioni locali, Sindaci dei comuni piu’ colpiti (a confine tra l’Alto Aquilano ed il Reatino) e forze dell’ordine. Attende comunque l’esito del vertice con i resoconti degli amministratori. Non sono escluse prossime visite del Commissario, nei territori interessati dallo sciame, in molti dei quali le persone sono in strada e sono ricomparse le provvidenziali tende.
Stamani, tre squadre di tecnici della SGE sono stati inviati sul posto per effettuare le verifiche di stabilita’ sugli edifici strategici, mentre quattro squadre di volontari sono tuttora impegnate in una operazione di assistenza alla popolazione che per ora e’ limitata al rilevamento dei loro bisogni. Chiodi ha inoltre incaricato la protezione civile di prendere contatti con tutti i sindaci dei Comuni dell’alta valle dell’Aterno.