Perdonanza: serata inaugurale, Renato Zero affiancherà Fiorella Mannoia

Con l’accensione del tripode della pace, in programma alle 21.30 a piazza Duomo, saranno aperte ufficialmente domani le celebrazioni della 716^ Perdonanza celestiniana dell’Aquila. Il sindaco Massimo Cialente, che accendera’ il braciere utilizzando la fiaccola partita qualche giorno fa dal Monte Morrone, dichiarera’ ufficialmente iniziato l’evento del 2010, anche se alcuni appuntamenti culturali si sono tenuti gia’ nei giorni scorsi.
La cerimonia rappresentera’ il culmine del programma della serata di ogi, che iniziera’ alle 20, sempre a piazza Duomo, con il concerto dell’Orchestra da camera aquilana, diretta da Carmine Gaudieri, che presentera’ una selezione lirica, con brani dal repertorio melodico e musiche da film.
Le voci saranno del soprano Yasko Fuji, tenore Marco Iezzi. Alle 21 e’ previsto il saluto delle autorita’ e alle 21.30, come detto, l’accensione del tripode.
Per questa operazione, il sindaco Cialente utilizzera’ la fiaccola scortata dal Movimento Celestiniano, che e’ stata accesa il 18 agosto nell’eremo di Pietro Angelerio (Papa Celestino V), vale a dire quello di Sant’Onofrio del Morrone, e che ha attraversato numerosi centri della valle Subequana e dell’Aquilano, lungo un tracciato simile a quello percorso nel 1294 dallo Pietro Angelerio, per arrivare in citta’ e ricevere le insegne pontificali. Cosa che accadde nella basilica di Santa Maria di Collemaggio, da lui stesso fatta costruire e dalla quale, con la Bolla conservata dalla Municipalita’, proclamò il primo Giubileo annuale della storia. E proprio a Collemaggio, prima di entrare a piazza Duomo, la fiaccola effettuera’ una sosta alle 19.30, con l’accensione del cero votivo offerto a San Pietro Celestino.
Ad accendere il cero sara’ Gianni Giorgi, capitano del quarto di Santa Maria Paganica, vincitore dell’ultimo palio dei quarti aquilani in onore del Papa Santo, il “pallium hominum peditum”. Il tedoforo che consegnera’ il fuoco nelle mani del sindaco Cialente, a piazza Duomo, sara’ Jacopo Risdonne, 16 anni, che da 8 anni partecipa al trasporto del fuoco del Morrone.
Gioca con la formazione giovanile dell’Aquila calcio ed e’ stato scelto quale espressione di quella gioventù, alla quale sara’ affidato il futuro della nostra citta’, secondo la motivazione del Movimento celestiniano. Nel primo pomeriggio di domani, alle 15, si svolgera’, a piazza San Bernardino, “Aquila Verbum Domini”, rievocazione storica curata dall’associazione Uomini d’Arme dell’Aquila.
Dopo la cerimonia di inaugurazione, alle 22, al piazzale di Collemaggio, il concerto di Fiorella Mannoia, cui si affianchera’ Renato Zero.

In realta’ – ha detto oggi la Mannoia – la presenza di Renato Zero al concerto doveva essere una sorpresa ma si tratta di un personaggio che difficilmente si riesce a tenere nascosto. E’ stato lui a farsi avanti – ha continuato la cantante – quando ha saputo che sarei tornata all’Aquila a dedicare un concerto ad una citta’ ancora ferita dal devastante terremoto”. La cantante ha annunciato anche la presenza del famoso jazzista, Stefano di Battista che si era esibito lo scorso anno a Fossa.