N.d.R. Poche strade sono state riaperte nel centro storico, non dovrebbe essere così difficile dotarle della necessaria illuminazione e sicurezza. Piccole attenzioni che facciano capire che non si vuole abbandonare a se il centro e l’immediata periferia.
Un gruppo di giovani donne ha denunciato la mancanza di illuminazione e la conseguente insufficiente sicurezza nel tratto di corso Vittorio Emanuele, in pieno centro, che va dalla fontana luminosa ai quattro cantoni. Le giovani hanno raccontato di essere state seguite e poi avvicinate da stranieri e persone provenienti da fuori regione, probabilmente operai che lavorano alla ricostruzione post terremoto. “Quel tratto di strada e’ buio e senza la presenza di poliziotti che invece sono a piazza Duomo, dove la luce c’é – hanno denunciato – quindi, se qualcuno ha delle cattive intenzioni, può agire indisturbato. Noi ci siamo messe a correre e siamo arrivate alle nostre auto”. La giovani donne hanno segnalato casi di persone che camminano con la torcia a pile.
Di sera in Corso Vittorio Emanuele sono aperti i bar: l’ultima volta che c’é stata l’illuminazione e’ stato durante la notte bianca del 31 luglio scorso. “Se le cose rimangono così – ha spiegato infine il gruppo di ragazze – e’ difficile dire agli aquilani di frequentare di nuovo il centro per rianimare il cuore pulsante della citta’