Una donna, Marisa Ferrauti, residente nel comune di Ocre (L’Aquila), si e’ incatenata ai tubi di allaccio di un terreno agricolo dove sara’ realizzata una casa, per protestare “contro l’ordinanza del sindaco, Fausto Fracassi, che consente a tutti i cittadini del cratere del terremoto di acquistare un terreno agricolo nel comune dell’Aquilano e di costruirci una casa con una autorizzazione provvisoria”.
La signora Ferrauti ha deciso di attuare la clamorosa protesta per evitare “che questo territorio splendido che ha un castello e palazzi bellissimi sia invaso dal cemento e deturpato”. “Se tanti cittadini, attuando l’ordinanza del sindaco, venissero a costruire qui, la situazione diventerebbe insostenibile, in quanto e’ chiaro che quelle case con autorizzazione provvisoria costate decine di migliaia di euro poi non verranno demolite”.
La donna si e’ incatenata ai tubi di allaccio di un terreno che confina con i Map occupati dai terremotati e con la sua abitazione perché e’ proprio l’acquisto ’sospetto’ di quel terreno da parte di un cittadino che ha fatto emergere il caso”. La donna ha annunciato un ricorso al Tar contro l’ordinanza del sindaco Fracassi e un esposto alla Procura della Repubblica.