Com’e’ noto dal 1 luglio u.s. gli aquilani sono tornati a pagare le tasse, mentre la restituzione di quanto dovuto dovrebbe partire dal prossimo 1 gennaio ed avvenire in 60 o 120 rate (dipende dalla finanziaria in corso di approvazione).
Per i poliziotti aquilani invece c´e’ stata una brutta sorpresa, oltre che il ripristino delle tasse si sono trovati sullo stipendio la trattenuta, in un´unica soluzione, delle addizionali Irpef Regionale e Comunale relative all´anno 2009, si tratta mediamente di 300/400 euro che sommate alla ritenuta dell´Irpef porta ad un dimezzamento del gia’ magro stipendio.
Certamente si sara’ trattato di qualche errore (sempre a carico dei dipendenti) ma quello che da’ maggior fastidio al COISP – sindacato indipendente di Polizia – e’ il fatto che nello scorso mese di giugno, a seguito di una circolare del Ministero dell´Interno, era stato disposto che per la restituzione delle imposte sospese per i poliziotti residenti al di fuori dei Comuni del cratere avrebbero dovuto provvedere direttamente i dipendenti, secondo le modalita’ disposte dall´Agenzia delle Entrate.
Il COISP, considerato che tale disposizione avrebbe creato disagio agli operatori di Polizia, che tutti i mesi per i prossimi 5 o 10 anni avrebbero dovuto impiegare “tempo prezioso” per un´incombenza che, su delega del dipendente, gli Uffici Amministrativi Contabile sarebbero in grado di evadere celermente, era intervenuto presso il Dipartimento di P.S. (con esito negativo) per chiedere che l´Amministrazione si facesse carico di trattenere (a richiesta dei dipendenti) le somme per la restituzione delle imposte sospese.
Oggi invece scopriamo, contrariamente a quanto affermato precedentemente, che questa restituzione può avvenire sulla busta paga ed anche in un´unica soluzione. Che dire siamo sconcertati!! Quando si tratta di “vendere” il prodotto L´Aquila tutti a dire: “All´Aquila e’ stato fatto tanto” – “L´Aquila e’ nelle priorita’ del …..Governo, dei Ministri, dei Sottosegretari, del Capo della Polizia”, la tragica realta’ (purtroppo) e’ ben diversa!!! Purtroppo L´Aquila non la vede e non la sente nessuno, infatti nessuno si e’ accorto, se non i poliziotti stessi che hanno visto la busta paga “alleggerita”, del grave errore che certamente costera’ parecchio ai poliziotti aquilani.
Alla faccia dell’ importanza che riveste la questione aquilana.
L’Aquila 22 luglio 2010
Santino Li Calzi COISP L’Aquila