L’operazione anticamorra della Guardia di finanza, denominata “Untouchable”, che ha portato all’arresto di 6 persone e al sequestro di beni per 100 milioni, ha consentito anche di monitorare “in diretta” le infiltrazioni della camorra casalese nelle commesse per la ricostruzione in Abruzzo dopo il devastante sisma del 6 aprile 2009.
“Sono stati intercettati – spiegano gli investigatori – i colloqui telefonici con i quali gli arrestati disponevano l’invio del denaro necessario a finanziare le imprese costituite a L’Aquila, per loro conto, con il fine di aggiudicarsi i lavori per la ricostruzione”. Gli arrestati sono tutti di Caserta e sono considerati il braccio economico dei casalesi.