Otto mesi dall’inaugurazione, e 15 ragazzi autistici sono nei container

A otto mesi dalla simbolica posa della prima pietra c’é solo un recinto vuoto laddove si attendeva, entro aprile scorso, la “Struttura Ronald McDonald per ‘Il Cireneo’”, destinata a ospitare all’Aquila bambini e ragazzi con autismo. La sede che li accoglieva fino al terremoto del 6 aprile 2009, nel plesso ospedaliero di Collemaggio, e’ ora inagibile e i ragazzi trascorrono le ore di terapia in container circondati da erbacce, a temperature intollerabili.

La segnalazione arriva dai genitori di una delle ragazze assistite dalla Fondazione “Il Cireneo”. “La sede in uso prima del sisma e’ di proprieta’ della Asl. Dal settembre 2009 – fanno sapere – i 15 ragazzi autistici, provenienti anche da Teramo e Avezzano, sono assistiti in due moduli container che non garantiscono gli spazi minimi alle loro necessita’. Di recente sono stati installati dei condizionatori, ma le temperature tra i due container (unico spazio all’aperto disponibile) in questi giorni hanno raggiunto livelli insopportabili”.
Eppure, la Fondazione Ronald McDonald aveva stanziato 246 mila euro, ulteriori contributi per 166 mila euro sono stati versati alla Fondazione “Il Cireneo Onlus”, tra le altre iniziative da ricordare anche il “Montecitorio Running Club”.

Nei container continuano a lavorare, in condizioni disagiate come i ragazzi assistiti, gli operatori socio-sanitari, i quali – sottolineano i coniugi – “nonostante i contratti a tempo determinato legati a convenzioni e contratti con scadenza hanno sempre mantenuto una professionalita’ eccellente e qualita’ umane infinite”.