L’Assessore alla ricostruzione della Provincia dell’Aquila, Mimmo Srour, si e’ dimesso irrevocabilmente dall’incarico di giunta. Nella lettera di dimissioni inviata al Presidente della Provincia Del Corso, Srour afferma: “per onesta’ e correttezza nei confronti suoi e degli aquilani non posso far finta di essere cio’ che non sono: non posso illudere la gente di occuparmi di ricostruzione senza avere le competenze per farlo. Saro’ sicuramente piu’ presente e piu’ utile senza un incarico e certamente avro’ molto da dire sull’inefficienza di tutto il processo che sta riguardando la ricostruzione del nostro territorio”. Srour ha precisato che la scelta non intacca la fiducia nel lavoro dello stesso Presidente e della Giunta, ne’ e’ preludio di un’uscita dalla maggioranza della lista che lui rappresenta.
“Lealta’ e trasparenza – dice Srour nella nota inviata al Presidente Del Corvo- sono alla base del mio agire, per rispetto sia di Lei che della gente che mi ha concesso fiducia e nei confronti della quale devo e voglio assumermi ogni responsabilita’. Di Commissari, sub-Commissari e Assessori che intervengono nella ricostruzione ce ne sono fin troppi – si legge ancora nella nota inviata al presidente Del Corvo – e dunque sono arrivato alla conclusione che un Assessorato provinciale dedicato, in senso generale e non strettamente legato alla mia persona, e’ cosa del tutto inutile, tanto che i suoi pochi compiti possono essere svolti direttamente dalla Presidenza della Provincia”.
Srour ha inoltre ricordato al Presidente Del Corvo di aver accettato l’incarico di Assessore, con l’intenzione di dare un contributo concreto alla ricostruzione del comprensorio aquilano. “Consapevole delle limitate competenze conferite all’Ente Provincia dalle ordinanze succedutesi all’indomani del 6 Aprile – dice ancora Mimmo Srour – ho anche preteso garanzie di poter effettivamente operare in favore della rinascita dei nostri territori.
Tuttavia, a distanza di mesi dall’insediamento della Giunta, devo constatare – conclude Srour – che invece di ampliare le competenze per un maggior coinvolgimento dell’Ente Provincia, sono stati frapposti ulteriori ostacoli da rendere assolutamente ininfluente il ruolo della Provincia stessa nel processo di riscostruzione addirittura inferiore a quello gia’ limitato previsto dalle ordinanze”.