In un articolo precedente avevamo riportato la nota del presidente dell’ordine provinciale degli architetti, a seguito della Circolare per dichiarazione ripristino di agibilita’ della Protezione Civile.
Ne e’ seguita un’assemblea straordinaria il 16 settembre, le cui decisioni sono le seguenti.
L’Assemblea straordinaria degli iscritti all’Albo degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia dell’Aquila, svoltasi in data 16 settembre 2009, ha affrontato le problematiche connesse con l’emanazione della Circolare Protezione Civile n. 44170 del 10.09.2009 relativa alla “dichiarazione in corso d’opera di agibilita’ sismica totale o parziale”.
Il primo punto acclarato da tutti i presenti e’ che l’attivita’ professionale degli architetti deve essere attenta alla predisposizione di atti di responsabilita’ ma tesa all’obiettivo comune di “non ostacolare il rientro nelle abitazioni” dei cittadini colpiti dall’evento sismico.
L’Assemblea ritiene in particolare che la “dichiarazione di agibilita’” debba essere valutata caso per caso e limitata alle situazioni dove e’ garantita la piena incolumita’ dei cittadini in ragione dello stato dell’immobile e del fatto che ci si trova ancora in una fase sismica attiva.
La Circolare deve essere modificata in modo da prevedere:
-l’esclusione degli immobili con esito “E”;
-dichiarazione dei cittadini a rilasciare in futuro libero l’immobile durante l’attivita’ di riparazione per i casi in cui la stessa e’ stata eseguita in parte o ancora da eseguire;
– assicurazione da parte della Protezione Civile, nei casi di cui al punto precedente, di temporanea diversa sistemazione abitativa per il tempo impiegato per la riparazione dell’immobile;
– predisposizione di un nuovo modello tipo di “dichiarazione di agibilita’” controfirmato dalla Protezione Civile e con dichiarazione liberatoria dell’Ispettorato del Lavoro e ASL sul totale rispetto del DL 81/2008 e smi;
– possibilita’ da parte dei tecnici di redigere, nelle more di redazione ed approvazione dei progetti di riparazione, il “certificato di consegna ed inizio lavori in via di urgenza” e la “perizia-progetto in corso d’opera” da rendicontare, con pieno riconoscimento del buono contributo, ad ultimazione completa dei lavori stessi.
Il Presidente
Arch. Gianlorenzo Conti