«Si chiude un anno schizofrenico. Siamo partiti con un governo, quello Monti, che ci dava il bergamotto e prometteva di abbracciare sino in fondo il cronoprogramma della ricostruzione , assicurando i fondi necessari alla ricostruzione fisica ed economica della nostra città e del cratere, e si chiude con il governo Letta che ancora non ci trova le risorse per ricostruire nel 2014, ci ha di fatto dimenticato, e lascia che Bray rimuova, retrocedendolo, il Direttore Magani, garanzia di trasparenza e rapidità della ricostruzione pubblica dei beni culturali dello stato , del comune e della Curia.
Segnali pesanti, di un governo imbelle nei confronti di un’Europa che impedisce di fare un mutuo con Cassa Depositi e Prestiti o con un pool di banche, meccanismo con il quale L’Aquila si ricostruirebbe senza sacrifici da parte dell’Italia.
L’augurio è quindi per un 2014 diverso nei rapporti con un governo che spero, attraverso il cambiamento di alcuni ministri, riacquisti attenzione ed efficacia d’azione nei nostri confronti. Sono ottimista perché so che le aquilane e gli aquilani, tranne poche eccezioni, sebbene da soli, anzi osteggiati pesantemente dalla Regione Abruzzo, ce la stanno mettendo tutta, con orgoglio, forza, passione e tanto, tanto sacrificio. Tutti e di tutte le età. So che se necessario sapremo ancora una volta mobilitarci, anche tornando a Roma, perché sia ben chiaro a tutti, a partire dal PD, che nessun Governo può aspettarsi sconti da noi. Noi stiamo conducendo non solo una battaglia per la nostra sopravvivenza; questa è ormai anche una battaglia per l’orgoglio di una Nazione che ritiene di essere un grande Paese. |
Allora un buon 2014, che a voi e tutte le vostre famiglie dia serenità, lavoro, e ritorno alla speranza. Ce la faremo se ci ritroveremo uniti intorno agli unici colori che oggi ci devono unire. Il nero del lutto che ci portiamo dentro, il verde della speranza di risorgere ancora una volta, più forti di prima. Dipende solo da noi.
BUON 2014»
Massimo Cialente