Una sintesi delle regole da seguire per favorire la ricostruzione del cosiddetto ”asse centrale” dell’Aquila, che riguarda un’ampia fascia del centro storico del capoluogo,  evidenziata nell’immagine allegata al documento pubblicato dal comune.
Interventi all’interno dell’Ambito A – Citta’ storica della perimetrazione del capoluogo
SINTESI DELLE MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI E DELLE RICHIESTE DI CONTRIBUTO PER GLI EDIFICI RICADENTI ALL’INTERNO DELL’AMBITO A

A seguito dell’emanazione del provvedimento di attuazione dell’area denominata “asse centrale” dell’AMBITO A Citta’ storica del capoluogo – Prot./GAB n.860 del 04.04.2011 pubblicato sull’Albo Pretorio con Prot. n.1085 dal 5.04.2011 al 20.04.2011, il Servizio Ripianificazione, Politiche del territorio e ambientali del Comune di L’Aquila, nel confermare lo spirito collaborativo con i cittadini e per facilitare il lavoro dei tecnici incaricati per la riparazione/ricostruzione degli edifici compresi nel profilo che individua il primo ambito di attuazione dell’Ambito A, denominato “ASSE CENTRALE”, oggetto del succitato Provvedimento, ha stilato il presente documento riepilogativo contenente le procedure da espletare, le scadenze per la presentazione dei progetti e relative richieste di buono/contributo e le ripercussioni sul diritto all’assistenza alla popolazione.
Si chiarisce che:
Le presenti indicazioni si riferiscono esclusivamente agli edifici ricompresi nell’area denominata “asse centrale”, dell’ambito A – Citta’ storica della perimetrazione del capoluogo, oggetto del citato Provvedimento sindacale di attuazione. Esse saranno, laddove necessario, aggiornate ed integrate in occasione dell’emanazione dei successivi provvedimenti di attuazione delle proposte di intervento relative alle ulteriori porzioni dell’Ambito A sulle quali e’ attualmente in corso la verifica preliminare ex art. 6 c. 3 DCR 3/2010.
Si precisa che:
Su http://www.comune.laquila.it/documenti/terremoto/esiti.html e’ possibile verificare la data di pubblicazione all’Albo Pretorio Comunale degli esiti di agibilita’ ufficiali degli edifici/aggregati ricadenti nell’area “asse centrale” dalla quale decorrono i termini come specificato in seguito. Le pubblicazioni riguarderanno sia edifici gia’ fuori della zona rossa che edifici ancora interessati dalla zona rossa.
Si precisa infine che:
Dalla data di pubblicazione dell’avvenuta erogazione del contributo definitivo per le unita’ immobiliari non in aggregato, con esito B o C ,(elenchi su http://www.comune.laquila.it/documenti/terremoto/ricostruzione.html) inizia a decorrere il periodo massimo di sei mesi per le unita’ con esito B, o di sette mesi, per le unita’ con esito C, per la conclusione dei lavori; a seguito della certificazione di fine lavori e, comunque, al termine di detti periodi di sei o di sette mesi, salvo proroghe preventivamente autorizzate, cessa il diritto ad ogni forma di assistenza nei confronti dei nuclei familiari interessati, secondo le disposizioni vigenti.

Sono individuati i seguenti casi:
1. Edifici singoli con esito A, B, C ed E
a) Con esito di agibilita’ A. Il Servizio Ripianificazione sta procedendo ad effettuare le necessarie verifiche per determinare l’effettiva possibilita’ di rientro nelle abitazioni (esclusione zona rossa, accessibilita’, possibile rifunzionalizzazione reti, ecc.). A seguito di tali verifiche si procedera’ alla pubblicazione degli esiti all’Albo Pretorio. Nel caso in cui l’esito di agibilita’ sia stato gia’ pubblicato all’Albo Pretorio Comunale precedentemente all’emanazione del provvedimento “asse centrale” si provvedera’ alla sospensione degli effetti conseguenti alla pubblicazione al fine di consentire agli uffici comunali le predette verifiche. La pubblicazione dell’ esito A determina la cessazione dei diritti all’assistenza nei confronti dei nuclei interessati, secondo le disposizioni vigenti.
b) Con esito di agibilita’ B, C, E gia’ pubblicato all’Albo Pretorio Comunale (elenco ufficiale sul sito del Comune di L’Aquila http://www.comune.laquila.it/documenti/terremoto/esiti.html) alla data dell’emanazione del Provvedimento “asse centrale”.
I termini di scadenza per la presentazione delle istanze di contributo, dettati dalle Ordinanze operanti (OPCM 3779 del 06.06.2009 e s.m.i. per gli esiti B e C, OPCM 3790 del 09.07.2009 e s.m.i. per gli esiti E), decorrono dall’ultimo giorno di pubblicazione all’Albo Pretorio comunale del Provvedimento di attuazione dell’area “asse centrale” dell’ambito A – Citta’ storica della perimetrazione del capoluogo (cioe’ dal 20 aprile 2011).
c) Con esito di agibilita’ B, C, E pubblicato a soli fini informativi sul sito del Comune di L’Aquila (vedi gli “Elenchi informativi” su http://www.comune.laquila.it/documenti/terremoto/esiti.html).
I termini di scadenza per la presentazione delle istanze di contributo, dettati dalle Ordinanze operanti (OPCM 3779 del 06.06.2009 e s.m.i. per gli esiti B e C, OPCM 3790 del 09.07.2009 e s.m.i. per gli esiti E), decorrono dalla data della pubblicazione ufficiale dell’esito di agibilita’ all’Albo Pretorio Comunale. Delle pubblicazioni all’Albo Pretorio (http://www.comune.laquila.it/documenti/terremoto/esiti.html) sara’ data notizia sul sito del Comune di L’Aquila (www.comune.laquila.it) e sul sito del Servizio Ripianificazione (www.ripianificazione.altervista.org).
2. Aggregati edilizi con esiti tutti A Idem come al punto 1.a). Tali aggregati non sono soggetti alla costituzione del consorzio obbligatorio.
3. Aggregati edilizi con esito peggiore B, C ed E Ai sensi dell’OPCM 3917/10 art. 17 c. 2, i termini di scadenza delle domande di contributo per gli aggregati sono fissati in 180 giorni dalla nomina del rappresentante del consorzio.
A tal fine si precisa che i consorzi obbligatori* devono essere costituiti, come disposto dal Decreto del Commissario delegato alla Ricostruzione n.12/2010, entro trenta giorni a decorrere dall’ultimo giorno di pubblicazione dell’elenco dei proponenti l’aggregato all’Albo Pretorio Comunale.
La prima pubblicazione all’Albo Pretorio Comunale dell’elenco dei proponenti gli aggregati ricadenti nell’area “asse centrale” e’ avvenuta il 16.03.2011 n. Prot. 682 cui seguiranno ulteriori pubblicazioni riguardanti aggregati sia del capoluogo che delle frazioni.
Si precisa che gli edifici con esito A facenti parte di aggregati strutturali con esito peggiore B o C o E seguono le suddette procedure e tempistiche.

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