Centro Storico L’Aquila, pubblicati gli aggregati

Sono stati pubblicati gli aggregati individuati dal Comune dell’Aquila, che ha raccolto le circa 1.700 proposte dei proprietari interessati, per la ricostruzione del centro storico della citta’.

Lo ha reso noto l’assessore alla Ricostruzione, Piero Di Stefano, precisando che la comunicazione, le cartografie e gli elenchi sono riportati sul sito internet www.ripianificazione.altervista.org, pagina iniziale, raggiungibile anche attraverso il link posto sull’home page del sito del Comune, www.comune.laquila.it.

In dettaglio, sul web e’ stata inserita una nota esplicativa sulla pubblicazione e sui criteri seguiti per la definizione degli aggregati, la piantina degli aggregati del centro storico del capoluogo (quelle delle frazioni saranno rese note nei prossimi giorni, visto che se ne sta ultimando la lavorazione) e un primo elenco dei proponenti degli aggregati nell’area esterna alla perimetrazione del centro cittadino.

“Vanno in messi in luce due elementi molto positivi – ha spiegato l’assessore Di Stefano – e cioe’ la risposta massiccia degli aquilani, visto l’alto numero delle proposte pervenute entro il 20 settembre, come richiesto dall’avviso del sindaco, e la rapidita’ delle elaborazioni effettuate dal servizio comunale di Ripianificazione, che ha provveduto alla pubblicazione degli aggregati individuati nei tempi previsti dalle ordinanze, senza alcun ritardo”.

“E’ stato fatto un passo decisivo per la ricostruzione del centro storico dell’Aquila – ha proseguito Di Stefano – la cartografia mette in luce chiaramente gli aggregati proposti e pienamente approvati dall’amministrazione, quelli definiti d’ufficio e quelli per i quali saranno necessarie delle integrazioni, che verranno chieste agli interessati e che gli stessi potranno presentare ai nostri uffici di viale della Stazione.

Ora il passo successivo riguarda la costituzione dei consorzi o la formalizzazione di una procura speciale a un unico soggetto per poter chiedere i contributi per la riparazione o ricostruzione; per gli aggregati gia’ definiti, tali operazioni, in base alla normativa, vanno effettuate entro 30 giorni dalla pubblicazione. Chi ha gia’ costituito il consorzio, dovra’ adeguarlo alle disposizioni attualmente vigenti”.

Di Stefano ha infine sottolineato come la gran parte delle proposte siano pervenute negli ultimi giorni “soprattutto a causa dell’incertezza della connotazione dei fondi, che il Senato ha gia’ inteso come indennizzi, con un’interpretazione che mi auguro venga presto condivisa dalla Camera, in modo tale – ha concluso – da evitare le paradossali lungaggini legate alle gare d’appalto per importi sopra la soglia di legge o comunitaria”.

In questo link i DOCUMENTI E CARTOGRAFIA