Aggregati edilizi: c’è tempo fino al 20 settembre per le proposte

Ci sara’ tempo fino al 20 settembre per presentare le proposte di aggregati edilizi da parte dei proprietari interessati, per favorire la ricostruzione degli edifici della citta’. E’ quanto prevede il nuovo avviso emanato dal sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente.
Il termine in questione e’ stato fissato in relazione a quanto previsto dal decreto n. 12 del commissario delegato per la costituzione dei consorzi “ma soprattutto – ha precisato il sindaco Cialente – perché l’amministrazione comunale rimane fermamente intenzionata a stimolare la partecipazione più ampia possibile al processo di ricostruzione del patrimonio edilizio danneggiato dal sisma, nonché del tessuto sociale e della qualita’ della vita dell’Aquila”.

Nell’avviso, il sindaco ricorda che e’ compito del Comune raccogliere le proposte degli aggregati che, una volta autorizzati dall’ente e pubblicati, daranno il via libera ai proprietari – o ai titolari di diritti reali sulle abitazioni – per l’allestimento del consorzio obbligatorio o per incaricare uno dei proprietari a rappresentare gli interessati attraverso una procura speciale. Operazioni che dovranno essere effettuate entro 30 giorni dalla pubblicazione degli aggregati all’albo pretorio del Comune. La Municipalita’, inoltre, potra’ chiedere inoltre delle integrazioni alle proposte pervenute, che dovranno essere formulate entro 15 giorni dalla richiesta. Coloro che hanno gia’ presentato le proposte di aggregato (al momento sono circa 80 verificare) non dovranno fare nulla, essendo le stesse gia’ acquisite dal Comune. Le nuove proposte o le integrazioni a quelle gia’ depositate dovranno essere invece redatte utilizzando la modulistica allegata all’avviso.
Rispetto al precedente, il nuovo avviso del sindaco recepisce quanto disposto dall’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3820 per gli aggregati di rilevati dimensioni. Edifici superiori ai 1.000 metri quadrati di impronta a terra, in relazione alle caratteristiche costruttive e alle esigenze di realizzazione, potranno essere suddivisi in porzioni di superficie inferiori anche se non al di sotto dei 300 metri quadrati. “Ciò – ha osservato il sindaco – per rendere più agevole e razionale la predisposizione del progetto di riparazione e per venire incontro alle esigenze dei singoli proprietari o di gruppi di coinquilini”. L’avviso precisa che tale eventuale suddivisione deve tenere conto delle caratteristiche costruttive, del danno subito a causa del terremoto e del fatto che il consorzio restera’ comunque unico per l’intero aggregato, anche se lo stesso e’ stato frazionato in porzioni.
Le proposte di aggregati vanno presentate all’area Sisma del Comune dell’Aquila, servizio Ripianificazione, Politiche del territorio e ambientali, all’attenzione del dirigente, Vittorio Fabrizi. L’ufficio si trova in viale XXV aprile (viale della Stazione, ex sede della commissione tributaria)
L’avviso del sindaco sugli aggregati (con la relativa modulistica) e quello di alcuni giorni fa per la presentazione delle proposte di intervento per il centro storico, in particolare per le 6 aree cosiddette ‘a breve’, sono pubblicati sul sito internet www.comune.laquila.it, pagina iniziale, sezione del Servizio ripianificazione e politiche del territorio e ambientali.
Il sindaco Cialente ha inoltre reso noto che la prossima settimana si terra’ un incontro con gli ordini professionali, la Struttura Tecnica di Missione e il Comune dell’Aquila, al fine di avviare un approfondimento su tutti gli aspetti legati alle ultime ordinanze governative e agli atti emanati dall’amministrazione comunale.