Il Comune dell’Aquila ha pubblicato in data 10 maggio 2010 il quarto elenco delle opere provvisionali, con ditte, puntellamenti e demolizioni
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Marchetti, a L’Aquila puntellamenti innovativi
Rispetto ai precedenti terremoti, soprattutto quello di Marche e Umbria, all’Aquila si e’ cercato di eliminare i puntellamenti a contrasto, aumentando l’impiego di materiale metallico rispetto al legno. Lo ha affermato il vice commissario delegato per la messa in sicurezza dei Beni Culturali, Luciano Marchetti, che a 13 mesi dal terremoto ha fatto un bilancio sulle metodologie e tecniche per la messa in sicurezza di strutture danneggiate dal sisma. “L’esperienza dell’Aquila – ha spiegato Marchetti – può costituire un laboratorio virtuoso per il futuro”. Sono infatti molte le novita’ metodologiche che hanno interessato la messa in sicurezza.
Una, in particolare, riguarda il sistema di puntellamento verticale e orizzontale realizzato con travi metalliche alleggerite, un metodo poco invasivo del suolo pubblico, che non ostacola la viabilita’. “Abbiamo anche fatto uso – ha aggiunto – di fasce in poliestere che sono più semplici da montare e hanno sistemi di tirantatura facilmente controllabili. Senza contare – ha proseguito – la messa a punto di nuovi sistemi come quello di travi non metalliche”. Un metodo che, rispetto a quello con pali di legno utilizzato nei precedenti terremoti, lascia libere ampie porzioni di apparato murario, così da facilitare i successivi interventi di consolidamento, recupero e restauro. La Sovrintendenza – secondo quanto riferito dallo stesso Marchetti – ha dovuto richiamare il Comune per alcuni puntellamenti che non rispettavano queste specifiche.