Sul sito internet del Comune, www.comune.laquila.it, nella sezione riservata agli esiti dei sopralluoghi effettuati dopo il 6 aprile (“Pubblicazione elenchi esiti verifiche di agibilita’), e’ stato pubblicato l’elenco ufficioso degli esiti di agibilita’ dei fabbricati inseriti nelle zone rosse del centri storici dell’Aquila e delle frazioni.
Tale elenco viene inserito nel sito, ma non viene affisso all’albo pretorio, in quanto, come noto, le operazioni di riparazione e ricostruzione dei fabbricati dei centri storici sono legati a provvedimenti particolari, che saranno emanati successivamente, in relazione alla riduzione delle zone rosse. Pertanto, l’esito che si potra’ leggere sull’elenco pubblicato nel sito non da’ diritto all’eventuale inizio di lavori o al ritorno a casa, nemmeno se la medesima e’ stata giudicata “A”.
Inoltre, la lista medesima contiene solo il risultato dei sopralluoghi effettuati dal dipartimento di Protezione civile, non quello dei Beni culturali, che forniranno i loro dati successivamente.
La pubblicazione ufficiale sull’albo pretorio del Comune dell’ Aquila, verra’ disposta non appena le operazioni di messa in sicurezza consentiranno la riduzione graduale delle “zone rosse” individuate con Ordinanze sindacali.
Si ribadisce, in proposito, che gli esiti sono riferiti all’edificio (identificato con numero di aggregato), e non alle singole unita’ immobiliari e che i nominativi riportati in elenco generalmente riguardano coloro che erano presenti al sopralluogo e non necessariamente i proprietari (come nel caso degli amministratori di un condominio o degli incaricati dei proprietari).
Avviso del Comune sulle Zone Rosse
Agibilita’ – Esiti Zona Rossa L’Aquila (28 agosto)
Riguardo questo articolo, riportiamo una segnalazione di un nostro lettore:
In merito all’articolo “Dal Comune: esiti agibilita’ Zona Rossa L’Aquila” del 28 c.m., faccio notare che negli elenchi ufficiali pubblicati sull’albo pretorio, precedenti e successivi(!, come quello n.673 del 28 c.m.), sono presenti numerosissimi edifici e singole abitazioni ubicate in zona rossa di Paganica: meno male che dovevano essere ufficiosi! L’approssimazione regna sovrana, in barba all’evidenza che si sta letteralmente giocando con la vita delle persone.
Marco – 30.8.2009