L’Ance L’Aquila ha realizzato una piccola guida per il cittadino committente. Si tratta di un vademecum curato nella grafica e con un testo semplice e comunicativo per diffondere i concetti che sono alla base di un buon contratto di appalto e di una buona realizzazione di opere, sia dal punto di vista tecnico che legale.
Il vademecum ha un formato tascabile ed è aggiornato a luglio 2011; è diviso in tre capitoli:
– Guida alla sicurezza nei cantieri edili;
– La firma del contratto di appalto e le assicurazioni;
– Il Rating delle imprese. Il primo capitolo mette in guardia il cittadino committente sulle responsabilità che riguardano eventuali incidenti a cose e persone che possono verificarsi nei cantieri. Per legge infatti è il cittadino committente il primo responsabile di quel che accade nel suo cantiere.
Il secondo capitolo spiega punto per punto, in un linguaggio comune e il meno possibile tecnico, quali sono i passaggi del cosiddetto “contratto tipo”, uno strumento messo a punto dal legislatore per salvaguardare gli interessi del cittadino e per metterlo al riparo dalle insidie legali dei contratti di affidamento lavori.
Il contratto tipo rappresenta una sicurezza anche per le imprese appaltatrici che si trovano così ad operare in un clima di trasparenza e di chiarezza delle regole. Il contratto tipo non è obbligatorio, ma ai suoi principi dovrebbero ispirarsi tutte le altre forme di contratto. Il terzo capitolo infine riguarda il rating delle imprese: un sistema di valutazione che prende in considerazione diversi parametri per stilare una sorta di classifica delle imprese.
In questo modo il cittadino potrà meglio orientarsi nella scelta della ditta a cui appaltare i lavori essendo facilmente valutabili la capacità tecnica dell’impresa, la capacità finanziaria nonché il suo curriculum storico.
L’iniziativa si inquadra nella linea di trasparenza e legalità che ANCE L’Aquila e le sue imprese associate hanno deciso di adottare per affrontare la ricostruzione nel cratere in un mercato sempre più aggressivo e spregiudicato.
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