Il terremoto di magnitudo (Ml) 5.0 avvenuto il 5 aprile 2014 alle ore 12:24:45 italiane è stato localizzato nel Mar Ionio, circa 18 km a sudovest di Capo Rizzuto (provincia di Crotone), ad una profondità di circa 66 km.
Analizzando il catalogo strumentale degli ultimi 30 anni è possibile rilevare in quest’area un certo numero di eventi a profondità subcrostale. Questa sismicità profonda è attribuibile al fenomeno di subduzione di litosfera ionica che in quest’area inizia a piegarsi al di sotto dell’Arco Calabro (Chiarabba et al., 2005).
Il terremoto si colloca in una fascia di mare antistante la costa ionica crotonese e catanzarese dove sono stati registrati terremoti di magnitudo superiore a 4.5 nel 1930 (M 5.0), 1983 (M 5.4) e 1999 (M 4.8) (Fonte CPTI11).
Terremoti storici dal 1000 al 2006 (Fonte: CPTI11).
Secondo la mappa di pericolosita’ del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) espressa in termini di accelerazione massima del suolo con probabilita’ di eccedenza del 10% in 50 anni, la fascia costiera crotonese è classificata con valori di 0.225-0.250 g.
Pericolosità sismica in Calabria (Fonte: zonesismiche.mi.ingv.it).
Il terremoto è stato avvertito in tutta l’Italia meridionale come risulta dalla mappa dei risentimenti del terremoto ricavati dai questionari macrosismici on line che sono stati compilati su www.haisentitoilterremoto.it da più di 1.000 persone. Secondo quanto ottenuto dai questionari le intensità massime hanno raggiunto solo localmente il quinto grado della scala MCS, con risentimenti del quarto e terzo grado estesi a tutta l’area Calabra e allo stretto di Messina.
Mappa preliminare dei risentimenti segnalati al sito haisentitoilterremoto.it, aggiornata alle ore 18.24 di oggi.
Bibliografia
C. Chiarabba*, L. Jovane, R. DiStefano, A new view of Italian seismicity using 20 years of instrumental recordings, Tectonophysics 395 (2005) 251– 268
fonte: http://ingvterremoti.wordpress.com