“Terremoti e moti vorticosi. La rotazione degli oggetti indotta da eventi sismici, dal 1300 a oggi”, con Andrea Tertulliani, è il titolo dell’incontro previsto per giovedi 17 ottobre ore 16.00 presso la sede INGV nel centro storico di L’Aquila.
Nel passato, già si osservavano e descrivevano le rotazioni degli oggetti e dei manufatti riscontrate dopo un evento sismico.
L’ingegnere irlandese Robert Mallet, ad esempio, fu il primo a intravedere, durante le sue osservazioni da sismologo, un possibile meccanismo che spiegasse le rotazioni degli oggetti a seguito del terremoto napoletano del 1857.
Nonostante le diverse teorie esistenti sui meccanismi di rotazione, non si è ancora giunti a definire un modello da tutti accettabile e lo studio di queste osservazioni è recentemente tornato in auge. Oggi si cerca soprattutto di comprendere quali relazioni esistono tra il moto del suolo durante un sisma e gli effetti prodotti sulle strutture. Durante l’incontro sarà quindi presentata una rassegna di effetti rotazionali riscontrati a seguito di terremoti, italiani e non, che ci permetterà di comprendere meglio, attraverso alcuni indizi, la stretta connessione tra rotazioni, caratteristiche del terremoto e geologia. Sarà possibile il riconoscimento di crediti formativi scolastici, universitari (CFU) e professionali (APC). |