N.d.R.: Questo comunicato dell’INGV conferma la giusta modalita’ con la quale 6aprile2009.it ha fornito l’informazione sugli ultimi studi del radon da parte dell’INGV, senza ricercare facili sensazionalismi e forzati collegamenti con gli studi di Giuliani.
In merito a quanto riportato recentemente su alcuni organi di stampa relativamente ai risultati dell’articolo in stampa su Geophysical Research Letters (GRL) riguardo a esperimenti di laboratorio mirati alla comprensione dei processi preparatori dei terremoti e all’eventuale ruolo del Radon come “precursore”, INGV precisa quanto segue:
Le ricerche sui terremoti e sul ruolo del radon all’interno della dinamica della frattura sono sviluppate in tutto il mondo da decenni.
INGV partecipa da sempre come protagonista allo sviluppo di questi studi ed ha sempre affermato la loro importanza per la comprensione dei fenomeni naturali.
I risultati finora raggiunti in questo campo, compreso l’articolo GRL in questione, ci hanno permesso di comprendere meglio molti dei segreti del nostro pianeta ma finora non hanno assolutamente alcuna possibilita’ di applicazione pratica per la previsione deterministica dei terremoti.
Tale possibilita’ non esisteva nel recente passato (all’epoca del terremoto de L’Aquila), non esiste nel presente e possiamo affermare che non esistera’ nel futuro a breve e medio termine.
L’INGV continuera’ con impegno la ricerca in questo campo, comunicando come ha sempre fatto i risultati alla comunita’ scientifica con le modalita’ in uso (pubblicazione su riviste scientifiche) anche a costo di fraintendimenti e distorsioni mediatiche come accaduto oggi.