Una scossa di terremoto di magnitudo Richter 4,1 è stata registrata dall’INGV nelle prime ore del 30 gennaio 2014 in Friuli Venezia Giulia. Alle 1:45 l’evento sismico ha colpito la provincia di Udine, nel distretto sismico delle Alpi Giulie, ed è stato chiaramente avvertito dalla popolazione. Comuni entro 10 km: Comuni tra 10 e 20 km: L’APPROFONDIMENTO DELL’INGV |
Il terremoto di magnitudo ML 4.1 avvenuto questa notte alle ore 01:45 italiane è stato avvertito, anche se in modo lieve, in una vasta area del Friuli e del Veneto, come evidenziato dai circa 150 questionari compilati su haisentitoilterremoto.it e dalla mappa del risentimento sismico in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg) che mostra la distribuzione degli effetti del terremoto sul territorio.
L’evento è stato risentito in molti comuni della regione friulana: da Tolmezzo (posto a circa 9 km a ovest dell’epicentro) a Moggio Udinese, Resiutta, Amaro, Venzone e molti altri.
Al momento (le 09:30) sono state localizzate nella zona quattro repliche di magnitudo inferiore a 2.
La zona in cui si è verificato il terremoto è ben nota per la sua sismicità storica. L’area interessata dall’evento odierno si pone poco a nord dell’area interessata dai terremoti del 1976, che raggiunsero magnitudo 6.5 con effetti distruttivi. In ragione di questi eventi sismici e di molti altri avvenuti in precedenza, l’area appartiene alla fascia ad elevata pericolosità delle Alpi e Prealpi orientali. A tal proposito sono disponibili su questo blog due articoli sul terremoto del 26 marzo 1511 al confine tra Italia e la Slovenia e sulla geologia dell’area interessata da quell’evento.
Il regime tettonico della regione è caratterizzato dalla convergenza tra la microplacca adriatica (a sud) e la placca eurasiatica (a nord), che determina una fascia di raccorciamento crostale e meccanismi dei terremoti di tipo compressivo.