Alla fine dell’anno 2015 sarà completato il segmento russo della ISS (International Space Station) nel’ambito del progetto spaziale ICARUS ( International Cooperation of Animal Research Using). Scopo del progetto è quello di monitorare la vita, le migrazioni, i comportamenti, le funzioni vitali e la morte degli animali sul nostro pianeta. Ma un’altra possibile ricaduta del progetto è quella di meglio indagare sulla presunta capacità degli animali di prevedere i terremoti.
Non si tratta certo di una novità, visto che lo dicevano già gli antichi romani, ma è una delle ricadute di Icarus che ha più incuriosito, arrivando ad interessare addirittura The Economist. Il progetto è sostenuto dal Centro aerospaziale Tedesco, il quale ha concesso un finanziamento da 19 milioni di euro al dipartimento migrazione animale del Max-Planck-Institut für Ornithologie (Mpio), diretto da Martin Wikelski.
Nell’ambito di tale progetto entro il 2015 verranno rilasciati circa 1.000 uccelli e pipistrelli muniti di GPS ultraleggero (appena 5 grammi) i cui segnali, raccolti dai satelliti, forniranno in tempo reale dati sul comportamento di questi animali, compresi i movimenti inusuali. Wikelski spiega che «Icarus metterà alla prova per la prima volta se gli animali che volano possono essere utilizzati come “sensori intelligenti” di terremoti imminenti». Gli uccelli e i pipistrelli sarebbero particolarmente adatti grazie alla loro capacità di rilevare i campi magnetici, cosa che probabilmente li aiuta ad orientarsi ma potrebbe anche permettergli di percepire i terremoti prima che si verifichino. |
Fin dalla fine degli anni ’90 è noto che prima dei terremoti si verificano fluttuazioni nel campo magnetico terrestre, ma solo agli inizi degli anni 2000 se ne è capito il motivo, con la scoperta di una nuova singolare proprietà delle rocce. La causa dei terremoti naturali è l’accumulo di energia nel sottosuolo, ma i test di laboratorio effettuati nel 2002 da Friedemann Freund della Nasa hanno rivelato che le sollecitazioni che portano a terremoti possono essere rilevati elettromagneticamente. Freund ha scoperto che, a causa di “difetti” atomici che esistono nei cristalli delle rocce queste, quando sono sottoposte a stress, producono “nuvole” di cariche elettriche positive e si pensa che le stesse “nuvole” siano la causa del misterioso fenomeno delle “luci sismiche”, che vengono a volte viste prima dei terremoti. Quando sta per scatenarsi un terremoto, queste cariche positiva inducono campi magnetici sulla superficie terrestre e sono questi che Icarus spera di individuare osservando il comportamento di uccellini e pipistrelli.
Va detto che le uniche prove che gli animali che volano siano in grado di percepire il disturbo magnetico prima dei terremoti sono aneddotiche, negli ultimi 10 anni sono stati riportati casi in Cina e in America di pavoni e fenicotteri che si comportano stranamente prima di terremoti. Ma si tratta di dati isolati e quindi privi di fondamento scientifico, cosa che potrebbe cambiare con Icarus che sarà presto in grado di monitorare dallo spazio centinaia di gruppi di uccelli in tutto il mondo ed in modo continuo e preciso come mai prima.
Ogni anno ci sono almeno più di 100 grandi terremoti di magnitudo 6 o superiore e la probabilità che almeno qualcuno degli uccelli e dei chirotteri equipaggiati di mini-sensori volino nell’epicentro di un sisma sono alte. Allora Icarus raccoglierà informazioni preziose che potrebbe risolvere il mistero se gli animali siano davvero in grado di “sentire” l’arrivo di un terremoto. Ma gli scienziati non si fanno troppe illusioni e dicono che questa è solo una possibile ricaduta di un progetto che ha l’ambizione di come “funziona” buona parte della vita che rende così magnifico ed imprevedibile il nostro Pianeta vivente.