Il 22 maggio 1960 è in Cile che si consumò il terremoto più potente del mondo. L’epicentro esatto venne fissato a Valdivia, nella parte meridionale del paese. La magnitudo del sisma venne stimata a 9,5 gradi della scala Richter e si tratta, di fatto, di uno dei terremoti di maggiore intensità mai registrati dagli istituti sismologici mondiali ed in particolar modo l’Usgs.
L’epicentro venne fissato proprio di fronte alla costa, dove si generarono diverse onde di tsunami che andarono a distruggere una serie importante di villaggi e casupole locali.
La bassa intensità abitativa della medesima zona ha permesso che il numero dei morti, seppur intorno alle 3000 unità, fu piuttosto contenuto rispetto all’intensità effettiva del sisma.
Questo terremoto, conosciuto anche come il Grande Terremoto Cileno, è stato come detto il più potente ma non il più distruttivo. Nelle giornate successive alla scossa, ci furono molti altri sismi che accompagnarono la replica principale con circa 2 milioni di persone che dovettero essere sfollate dalla propria abitazione. Ancora oggi, si possono notare le deformazioni terrestri causate dal forte scuotimento che sarebbe durato diversi minuti.
fonte: centrometeoitaliano.it