Vedi anche: I VIDEO DEL TERREMOTO M.5,2 IN TOSCANA.
21 giugno 2013 – Una forte scossa di terremoto di magnitudo Richter 5,2 è stata registrata dall’INGV alle 12:33 del 21 giugno 2013 nel distretto sismico della Garfagnana, fra le province di Lucca, Massa e La Spezia, a una profondità di 5.1 km.
Il forte sisma è statao avvertito in tutto il nord Italia. Anche a Milano le persone sono scese in strada.
L’epicentro è in Toscana a 2 km da Fivizzano, in provincia di Massa Carrara a 14 km da Massa e a 99 km da Firenze. Paura fra le popolazioni interessate e in molti si sono riversati nelle strade. Una persona è rimasta ferita a Postella. A Fivizzano, e Casole Lunigiana alcune abitazioni hanno riportato danni con crolli parziali e caduta di porzioni di tetto. Una frana ha isolato l’abitato di Equi Terme nel comune di Fivizzano in Lunigiana. Ma non si registrano né danni gravi, né richieste di soccorso.
Ecco le principali scosse della sequenza: |
Al momento i vigili del fuoco “non hanno ricevuto richieste di soccorso né segnalazioni di danni” in conseguenza del forte sisma avvertito nell’Italia del nord.
Controlli sulla rete ferroviaria. Le squadre tecniche di Rete
Ferroviaria Italiana sono al lavoro per effettuare i controlli sull’integrità dell’infrastruttura ferroviaria dopo la scossa. La circolazione sulla linea Alta Velocità Milano – Bologna è regolare, mentre è stata sospesa la circolazione sulla linea Aulla – Lucca , la cosiddetta Garfagnana, tra Borgo Val di Taro e Pontremoli e sulla linea convenzionale tra Bologna e Piacenza.
Le regioni interessate. La scossa è durata pochi secondi ed è stata avvertita anche in Emilia, Lombardia, Piemonte, Veneto e in Alto Adige. A Milano è stata sentita soprattutto ai piani alti delle case poco dopo le 12,30 ma al momento non si ha notizia di danni. E’ stata evacuata la sede della Borsa. Attimi di disagio anche al Tribunale di Milano dove il sisma è stato sentito, tra l’altro, anche nell’aula del processo Ruby mentre è in corso l’udienza del processo. La scossa si è sentita in molte città del Nord come Torino, Bologna, Modena, Firenze, Livorno e Genova.
A Modena si è sentito un forte boato poco dopo le 12.30, ma per ora non si registrano danni a persone o cose. La gente è uscita dalle case ed è per strada.
A Genova e nel Levante ligure i vigili del fuoco del comando provinciale sono stati tempestati di telefonate di cittadini allarmati ma al momento non sono giunte segnalazioni di danni. A La Spezia sono state evacuate delle fabbriche. L’unico episodio per il quale è stato richiesto l’intervento dei pompieri è avvenuto in un call center dove alcuni pannelli insonorizzanti del controsoffitto sono caduti a terra senza provocare danni.