21:31 – Donna estratta dalle macerie salvata da spalliera. Caricata in ambulanza intorno alle 21, lo donna, che ha 65 anni, è stata portata in un ospedale di Modena. E’ rimasta vittima di una premura: era infatti rientrata in casa, in un palazzo di quattro piani via Primo Maggio, nel centro storico distrutto di Cavezzo, per recuperare alcuni indumenti dopo la scossa delle 9 del mattino. Poi il crollo che l’ha travolta. Il palazzo, si apprende, si è interamente sbriciolato. La donna si è salvata perchè protetta dalla spalliera del letto.
21:25 – Errani: “Monti rinvierà adempimenti per fisco e mutui”. Il Governo Monti rinvierà gli adempimenti fiscali ed anche quelli per il pagamento di mutui. Lo rende noto a Ballarò il Presidente della regione Emilia Romagna Vasco Errani sulle misure post terremoto. “Ciò che ha chiesto Errani – conferma il ministro della Salute Balduzzi – è stato già predisposto oggi dal Governo.
21:19 – Gabrielli: “16 vittime e un solo disperso”. I corpi trovati sono 16. C’è un solo disperso. Lo afferma sul terremoto in Emilia Romagna a Ballarò il capo della Protezione civile Gabrielli. 21:16 – Trasferiti da Modena 300 anziani non autosufficienti. Sono stati trasferiti in strutture della provincia di Modena e dei territori vicini 300 anziani non autosufficienti che si trovavano in residenze o abitazioni che dopo il sisma sono state giudicate non sicure. Per far fronte all’esigenza di accogliere gli sfollati, sono in corso di allestimento diversi campi nei comuni maggiormente colpiti dal terremoto, e in particolare a Novi, Cavezzo, Mirandola, Concordia, Carpi, Medolla, San Prospero e San Possidonio, per un’offerta complessiva di oltre duemila posti prevalentemente in tenda, ad eccezione di Carpi dove sono stati reperiti 400 posti in strutture coperte. |
21:10 – Oltre 230 i feriti, 12 sono gravi. Anche se non c’è ancora una stima totale dei feriti per il terremoto nel Modenese, sono molti quelli che si sono rivolti agli ospedali per ferite lacero contuse e traumi. A riferirlo è una nota dell’Ausl di Modena. In particolare, a Carpi il pronto soccorso ha accolto 230 persone, mentre i pazienti più gravi sono stati trasportati all’ospedale Baggiovara di Modena. Qui fino alle 18.30, sono arrivate 145 persone di cui oltre un terzo per lesioni riconducibili al terremoto. Due di loro sono stati trasportati con l’elisoccorso. I ‘codici rossi’, che identificano le situazioni più gravi, sono 12. Si tratta di persone in prognosi riservata che hanno subito gravi traumi, alcuni da schiacciamento.
21:03 – Una donna è stata estratta viva dalle macerie. Una donna è stata appena estratta viva dalle macerie a Cavezzo. Lo si apprende dai Vigili del Fuoco.
20:53 – Monitorate scuole milanesi, domani apertura regolare. “Dai sopralluoghi dei tecnici e dei Vigili del Fuoco, cui spetta la verifica dell’agibilità degli edifici, non sono emersi rischi per la sicurezza degli studenti e del personale per cui, anche in accordo con il Direttore scolastico provinciale Giuseppe Petralia, domani si terrà regolarmente l’attività didattica”. Lo afferma in una nota Maria Grazia Guida, vicesindaco di Milano e assessore all’Educazione e Istruzione.
20:39 – Evacuati altri ospedali e case di riposo. Altri ospedali evacuati e anziani spostati in luoghi più sicuri, dopo le scosse di terremoto di stamattina. Il riepilogo della situazione, molto critica nel modenese, in una nota della Regione Emilia-Romagna. A Carpi (Modena) l’ospedale è stato evacuato oggi: all’interno 200 pazienti, di cui 160 sono stati trasferiti, gli altri dimessi. Situazione critica anche per gli anziani ospiti di case di riposo. In molti sono stati spostati in altre sedi.
20:35 – Venezia, salta la Bohème, chiusa La Fenice. La Fondazione Teatro La Fenice di Venezia comunica che la recita de La Bohème di Giacomo Puccini prevista questa sera è stata sospesa a titolo cautelativo. Nel ricordare che il Teatro La Fenice è dotato di un sistema antisismico che garantisce la sicurezza dell’edificio, si spiega che la decisione è stata presa in via preventiva a completa tutela dell’incolumità del pubblico presente e del personale impiegato nella produzione.
20:27 – Cdm decide aiuti, ipotesi aumento benzina. Le risorse per fronteggiare i danni e gli interventi del terremoto in Emilia potrebbero arrivare da un mini-aumento dell’accisa sulla benzina. La decisione sarà domani sul tavolo del Consiglio dei Ministri che il premier Mario Monti ha convocato d’urgenza, insieme ad altre proposte, tutte finalizzate a recuperare i fondi necessari per gli aiuti e la ricostruzione.
19:48 – Il bilancio provvisorio: 17 vittime e 11 dispersi. Finora le vittime accertate sono diciassette, undici le persone che risultano disperse, oltre duecento i feriti e ottomila gli sfollati che si vanno ad aggiungere alle seimila persone che vivono fuori casa dallo scorso week end.
19:44 – Napolitano: “Lo Stato non farà mancare il suo aiuto”. Giorgio Napolitano, nel suo intervento a Gemona, ha detto anche che di fronte al dramma del sisma in Emilia oggi “non è certamente retorica dire abbiamo fiducia nella presenza dello Stato che non farà mancare il suo appoggio e il suo aiuto”.
19:37 – Napolitano: “Il 2 giugno dedicato alle vittime del sisma”. “Celebreremo sobriamente il 2 giugno ma lo dedicheremo alla memoria delle vittime, al dolore delle famiglie e anche a momenti di scoramento che devono essere superati. Lo celebreremo perché la Repubblica deve dare conferma della sua vitalità, forza democratica, serenità e fermezza con cui affronta le sfide”.Lo afferma Napolitano.
19:35 – La sismologa: “Non si possono prevedere altre scosse”. “Non c’è nessuna possibilità di prevedere nuove scosse di terremoto”. Lo afferma Laura Peruzza, sismologa dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (Ogs) di Trieste, che assieme al suo staff sta monitorando da stamattina le decine di scosse registrate dai sismografi.
19:32 – Trovati altri due operai morti. Sono stati trovati morti due dei tre operai dispersi nel crollo dell’azienda Haematronic di Medolla, in provincia di Modena, uno dei paesi più colpiti dal terremoto di oggi. Sotto le macerie erano rimaste tre persone, due di queste sono state trovate senza vita. Una terza vittima era stata individuata questa mattina. Si cerca ancora il quarto operaio.
19:26 – Solidarietà del presidente del Parlamento europeo. Il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, ha espresso con due lettere inviate al premier Mario Monti e al presidente della regione Emilia-Romagna Vasco Errani “la solidarietà personale e del Parlamento europeo in queste ore drammatiche” per il “terribile terremoto che scuote di nuovo l’Emilia e il Nord Italia”. “Sono certo – ha aggiunto – che l’Unione europea saprà mostrare il suo aiuto concreto con gli strumenti a sua disposizione per assistere le popolazioni afflitte da questa calamità”.
19:13 – In Lombardia 1350 evacuati. Sono circa 1350 le persone evacuate in Lombardia a causa delle scosse di terremoto di oggi con epicentro in Emilia. Per i primi soccorsi la Regione ha inviato due colonne mobili della protezione civile a Moglia e San Giacomo delle segnate, attrezzate con cucina da campo e il necessario per allestire due tendopoli da 250 posti ciascuna che saranno pronte entro stanotte. Per accogliere le famiglie di sfollati sono stati trovati altri 800 posti letto in vari comuni del mantovano, la zona della Lombardia più colpita.
19:00 – In campo anche le fondazioni bancarie. Anche le fondazioni bancarie scendono in campo per attutire le gravi conseguenze del sisma in Emilia. Le fondazioni presenti nelle aree territoriali colpite, riunite questa mattina a Bologna insieme ai vertici dell’Associazione nazionale delle Fondazioni (Acri), hanno individuato sia le modalità per intervenire direttamente a favore di scuole, di strutture sociali e del patrimonio storico e artistico, sia le iniziative volte a promuovere, insieme alle banche della Regione, interventi a favore di settori produttivi più colpiti.
18:54 – Venezia, in città danni limitati. Danni di lieve entità in alcuni edifici e scuole, soprattutto del centro storico di Venezia: è il bilancio del terremoto fatto oggi dal sindaco Giorgio Orsoni. Le scosse, registrate nitidamente e con forte intensità nel capoluogo lagunare, hanno fatto mettere in moto la macchina delle emergenze.
18:53 – Una delle vittime era di Messina, cordoglio del sindaco. Il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, ha espresso il cordoglio della città di Messina ai familiari di Paolo Siclari, l’operaio morto oggi nel crollo di un capannone a Mendolla in Emilia e Romagna. Siclari era nato a Messina il 30 maggio 1975, e si era sposato con Viviana Lo Furno, il 10 aprile 1999. Dal giugno del 2001 si era trasferito a lavorare al nord. I genitori Gaspare e Concetta Siclari, a cui il sindaco Buzzanca ha fatto pervenire il messaggio di vicinanza della comunità messinese, risiedono a Messina.
18:45 – Ingv: sembra stessa faglia o faglia parallela a 20/05. Il terremoto di stamattina tra i comuni del modenese e le numerose repliche poi registrate sembrerebbe appartenere “alla stessa faglia o a una faglia parallela orientata nello stesso modo di quella attivata il 20 maggio” scorso. E’ quanto si legge in un aggiornamento dei ricercatori dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
18:38 – Ingv: previste repliche anche forti. La sequenza delle repliche “sarà lunga e non si può escludere che possano avvenire altri forti terremoti, come quello avvenuto oggi”, ha detto il presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Stefano Gresta, commentando il sisma di magnitudo 5,8 avvenuto oggi nel modenese.
18:37 – Danni alla chiesa principale di Brescello. Il sisma di questa mattina ha provocato danni anche nella Bassa reggiana: tra questo anche alla chiesa principale di Brescello, che è stata chiusa per danni alle navate. Nell’immaginario collettivo di tutta Italia è la chiesa immortalata dai film di Peppone e don Camillo.
18:36 – Domani chiusa università di Bologna. Resterà chiusa anche domani, a scopo precauzionale, l’Università di Bologna. Il provvedimento non vale per le sedi romagnole dell’ateneo che apriranno regolarmente. Anche queste ultime, come quella del capoluogo, oggi erano state chiuse dopo la sequenza di forti scosse che ha colpito l’Emilia.
18:34 – Parata 2 giugno, Profumo: “Molte spese già fatte”. “Immagino che molte delle spese siano state già fatte” per la parata militare del 2 giugno. E’ quanto si limita a rispondere il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, sulla protesta da ore sul web, contro lo “spreco di risorse” che invece sarebbe meglio destinare alle popolazioni terremotate in Emilia.
18:32 – Padova, lesioni a basilica del Santo. L’accentuazione di lesioni già presenti nelle prime due cupole verso la facciata della Basilica del Santo di Padova sono state riscontrate questo pomeriggio durante un sopralluogo per verificare i danni provocati dalle nuove scosse di terremoto.
18:31 – Mps sospende pagamento mutui per 12 mesi. Banca Monte dei Paschi di Siena ha approvato una serie di iniziative di natura finanziaria a favore delle imprese e delle popolazioni residenti nelle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova, colpite dal terremoto. E’ prevista la sospensione delle rate di mutuo fino a 12 mesi per i privati che abitano nelle zone colpite dal terremoto e che ne facciano richiesta e l’istituzione di un plafond di 50 milioni di euro, da erogare sotto forma di mutui fondiari, chirografari e piccoli prestiti. Le finalità riguardano la ristrutturazione/ricostruzione dell’immobile danneggiato, nonchè la copertura delle spese da sostenere per fronteggiare le prime necessità.
18:28 – Scuole chiuse domani a Reggio Emilia, bus regolari. Il prefetto di Reggio Emilia ha disposto per domani, mercoledì 30 maggio, la chiusura per accertamenti tecnici di tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia. Act – la locale agenzia per la mobilità – ha comunicato che domani il servizio di autobus urbani e interurbani sarà regolare. Stop solo alle corse scolastiche e alle corse bis.
18:27 – Ferrovie dello Stato, treni regolari. Non si registrano attualmente interruzioni alla circolazione ferroviaria, dopo le scosse di terremoto che hanno colpito l’Emilia Romagna. Lo rendono noto le Ferrovie dello Stato, sottolineando che “risulta pressochè regolare la circolazione sulle linee ad Alta Velocità”, con una sola riduzione a 200 Km/h sulla Milano-Bologna, tra Piacenza Ovest e San Pellegrino.
18:23 – Forlì-Cesena, nessun danno. Tanta paura ma nessun danno nel forlivese per le tre violente scosse di terremoto di questa mattina. La provincia ha comunicato che al suo ufficio della Protezione Civile della Provincia di Forlì-Cesena non sono pervenute ad ora segnalazioni di danni sul territorio provinciale.
18:22 – 350 sfollati in vagoni letto delle ferrovie. Per alloggiare gli sfollati sono stati messi a disposizione anche 350 posti letto in vagoni-cuccette, da parte delle ferrovie dello stato. Lo rende noto il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, questo pomeriggio al termine della riunione con il ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri e il governatore Vasco Errani nel centro operativo di Marzaglia (Modena).
18:19 – Summit a Modena con Cancellieri. E’ cominciato alle 18 il summit alla prefettura di Modena col ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri. Dopo aver visitato le zone più colpite dal sisma il ministro ha riunito i prefetti delle province coinvolte dall’emergenza terremoto. Al vertice, che dovrebbe durare meno di un’ora, partecipano i vertici delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco e la soprintendente regionale ai beni culturale Carla Di Francesco.
18:18 – Coldiretti, mezzo milardo di anni per agroalimentare. Almeno mezzo miliardo di danni nel settore agroalimentare, stimati da Coldiretti dopo i terremoti di queste ultime settimane. Da un primo monitoraggio, emergono “Nuovi crolli e lesioni degli edifici rurali, come case, stalle e fienili, di capannoni e stabilimenti di trasformazione, danni ai macchinari e un totale di circa un milione di forme di parmigiano reggiano e grana padano rovinate a terra”. Dopo le ultime scosse, coldiretti ha attivato un’azione di verifica e di assistenza nelle aree rurali, dove “si moltiplicano le segnalazioni nonostante le difficoltà di comunicazione”.
18:15 – Controlli nelle scuole di Bergamo. “Non ci sono criticità nelle scuole di Begamo – dice l’assessore provinciale all’Edilizia scolastica Roberto Anelli – Tuttavia sono arrivate alcune segnalazioni da parte di presidi che sono già state verificate. I controlli continueranno domani in tutti gli edifici scolastici della provincia con la collaborazione di 8 ingegneri tecnici specializzati in verifiche strutturali. Anche dai Sindaci non sono arrivati particolari avvisi di disagio, ma in ogni caso tutte le segnalazioni verranno verificate”.
18:04 – Ospedali agibili nel mantovano. Al termine del sopralluogo effettuato da tecnici della Regione Lombardia, dell’Areu, dai vertici dell’azienda ospedaliera Carlo Poma e dell`azienda sanitaria locale a seguito delle scosse sismiche registrate a Mantova e provincia, tutte le strutture sanitarie dell`azienda ospedaliera Carlo Poma sono risultate agibili e ricettive. È stato potenziato il servizio del 118, al fine di garantire la copertura dell`emergenza sul territorio. Le linee di comunicazione saranno assicurate via ponte radio.
18:01 – Scosse avvertite in Slovenia e Croazia. Le scosse di terremoto con epicentro nel Modenese sono state avvertite oggi anche in quasi tutta la Slovenia, in particolare nelle regioni occidentali del Paese, e nell’Istria, in Croazia, ma senza causare danni. Lo riferiscono i media sloveni. Per il panico, una scuola elementare a Jesenice (nord), l’edificio della Facoltà di Lettere e Filosofia di Lubiana e alcune abitazioni private in varie parti della Slovenia sono state evacuate, per quanto l’Istituto di sismologia sloveno ritenga che per ora non ci siano pericoli per la popolazione poiche’ l’epicentro è a più di 400 km dal confine. I portali internet sloveni e croati forniscono in continuazione notizie sul terremoto in Italia con informazioni e indicazioni sul comportamento da tenere in caso di scosse sismiche.
17:48 – Catricalà: “Per ora no ad aiuti internazionali”. Il meccanismo comunitario di Protezione civile e l’Undac (United Nations Disaster Assessment and Coordination) hanno espresso la propria disponibilità ad inviare squadre di ricerca e soccorso e offerte sono pervenute da Francia, Grecia, Ungheria e Svizzera, ma al momento non sono previste richieste di aiuto internazionali. Lo ha detto il sottosegretario Antonio Catricalà.
17:46 – Cancellieri: “Sale a 12 il bilancio dei dispersi”. Al momento il bilancio del terremoto che ha colpito in particolare la provincia di Modena è di 15 morti certi e 12 dispersi. Lo ha detto il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri al termine di un incontro con il capo della Protezione civile Franco Gabrielli e del presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani al Centro unificato di protezione civile. Al momento non è possibile fare una stima degli sfollati: “La gente è scossa e smarrita – ha detto Gabrielli – un punto sarà possibile farlo entro sera”.
17:41 – Catricalà: “Domani provvedimento d’urgenza in Cdm”. È in corso una riunione con il ministero dell’Economia per la preparazione di provvedimento d’urgenza che sarà esaminato domani mattina in Consiglio dei ministri. Lo ha detto il sottosegretario Antonio Catricalà, in un’informativa al Senato, aggiungendo che ”il Governo è impegnato a sostenere la popolazione colpita sia nella fase di emergenza che nella ripresa delle attività economiche”.
17:38 – Esperto Cnr: “In arrivo nuove scosse su edifici affaticati”. ”Bisogna attendersi nuove scosse, di entità più bassa ma con un’aggravante: gli edifici sono molto ‘affaticati’ e il materiale è meno resistente di prima. Può bastare una scossa di debole entita’ per fare molti danni”. Lo dice il sismologo del Cnr, Alberto Marcellini, spiegando che ”nessuno si aspettava un sisma cosi’ forte, magnitudo 5.8 francamente no”. Marcellini, che può contare sull’esperienza di 30 anni di studi in materia, raccomanda: ”La Protezione civile dica esattamente che cosa deve fare la gente. E soprattutto se deve rimanere o meno in casa. In secondo luogo, va fatta una nuova verifica dell’agibilità degli edifici. Niente va trascurato”, conclude l’esperto.
17:15 – Gabrielli: “Verificheremo cause crolli”. Stiamo verificando ”quelle che possono essere le cause dei crolli, per modulare comportamenti e dare indicazioni alla popolazione sulle cose che possono essere sicure e su quelle che invece possono essere meno sicure”. L’ha detto Franco Gabrielli, nelle zone colpite dal sisma.”Vorremmo attendere le verifiche dei tecnici per capire di quali capannoni e abitazioni civili si tratta. E’ fondamentale che la gente abbia indicazioni puntuali, non raccomandazioni che non hanno fondamento nelle cose avvenute”.
17:14 – Crolli fino alle province di Rovigo e Venezia. “A seguito delle nuove scosse di oggi sono stati rilevati crolli di diverse entità anche nelle province di Modena e Ferrara, Piacenza (comuni di Fiorenzuola d’Arda), Mantova (comuni di Moglia e Poggio Rusco) e Bologna. Crolli di minore intensità sono avvenuti nelle province di Rovigo, Venezia e Reggio Emilia”. Lo ha reso noto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Antonio Catricalà, nel corso dell’informativa al Senato sul terremoto in Emilia. “A Carpi (Modena) si è proceduto all’evacuazione dei degenti ricoverati nel reparto di Rianimazione dell’ospedale, nel comune di Crevalcore (Bologna) allontanate dalle proprie abitazioni circa 3 mila persone e 18 pazienti dall’ospedale dall’ospedale sono stati trasferiti in altre strutture sanitarie”, ha concluso Catricalà.
17:10 – Rimini Fiera apre wi-fi. Rimini Fiera accoglie gli appelli a togliere nella giornata odierna le password alle reti wi-fi per facilitare i collegamenti con le aree più colpite dal sisma dove il traffico telefonico appare problematico. Nel quartiere fieristico riminese è infatti in corso Sportdance, il Festival Europeo della Danza Sportiva che richiama ogni giorno decine di migliaia di visitatori tra atleti e pubblico: liberalizzando immediatamente la rete wi-fi, i visitatori eventualmente provenienti dalle zone nuovamente e profondamente colpite questa mattina dal terremoto potranno più facilmente mettersi in contatto con i propri famigliari.
17:08 – Domani tutto chiuso a San Giovanni in Persiceto. Domani a San Giovanni in Persiceto rimarranno chiuse le scuole ma anche altri edifici pubblici tra cui centri diurni, cimiteri e palestre. Annullato anche il mercato e ‘proibito’ il passaggio pedonale in piazza del Popolo per prevenire la caduta di cornicioni e altri oggetti dai tetti. Lo si legge sul sito del Comune. Le chiusure sono stati disposte dal sindaco in via precauzionale dopo le scosse di terremoto di questa mattina e a quelle successive. Chiuse dunque le scuole di ogni ordine e grado, dei nidi d’infanzia e dei centri di formazione professionale.
17:04 – Medici distribuiscono ansiolitici casa per casa. “Qui si sta diffondendo il panico. I cittadini sono terrorizzati. Per questo abbiamo deciso di andare casa per casa, casolare per casolare a cercare di tranquillazzare le persone. Soprattutto i più anziani. E stiamo distribuendo a chi ne ha bisogno degli ansiolitici”. E’ quanto riferisce Dante Cintori, segretario provinciale della Federazione dei medici di famiglia (Fimmg) di Modena.
17:03 – Un minuto di silenzio anche alla Camera. Come il Senato, anche l’Aula della Camera ha osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terremoto in Emilia Romagna.
16:47 – Catricalà:”15 morti, 7 dispersi e 200 feriti”. È di ”almeno 15 morti” il bilancio del terremoto in Emilia. Sono sette i dispersi e 200 i feriti trasportati negli ospedali. Lo ha spiegato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, che ha annunciato che “Il Governo intende deliberare il lutto nazionale per lunedi’ 4 giugno”.
16:45 – Nuove scosse M.3,1 M.3,7 e M.3,9. Alle 16:30, 16:31 e alle 16:39 sono state registrate tre scosse di magnitudo Richter 3,1 3,7 e 3,9.
16:45 – Catricalà: “8.000 nuovi sfollati, 14mila in tutto”. “I nuovi sfollati sono circa 8.000, per un ammontare complessivo di 14.000”, 6.000 dei quali relativi alle scosse del fine settimana scorso. Lo dice il sottosegretario Antonio Catricalà riferendo in aula al Senato sul terremoto in Emilia.
16:39 – Scuole chiuse a Bologna e a San Lazzaro di Savena. Domani scuole chiuse a Bologna e a San Lazzaro di Savena. Una decisione assunta per consentire gli accertamenti sulla stabilità degli edifici. Intanto stamattina, sotto le Due Torri, è stato evacuato il mercato di Piazza San Francesco, in via precauzionale.
16:38 – Venezia, chiusura ponte Papadopoli. Chiusura immediata della viabilità pedonale tra il ponte del Prefetto e i giardini Papadopoli a Piazzale Roma, dopo il crollo di una statua, a causa delle scosse del terremoto di oggi, avvertite anche a Venezia.
16:34 – Ingv: “Scosse con epicentro nel bolognese”. Dopo le tante scosse registrate nel modenese- e a nord e a nord-ovest di Bologna- oggi alle 15.03 locali se ne è registrata una anche a sud del capoluogo regionale, a circa 8 chilometri dalla città, con epicentro nella zona di Pieve del Pino, in comune di Sasso Marconi, sul primo appennino tosco-emiliano. Lo rivela il sito dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che stabilisce la magnitudo in 2.8 Richter e la profondita’ in circa 10 chilometri. Sempre oggi, una scossa ben più robusta (magnitudo 3,8 Richter) ha avuto epicentro nella bassa, quindi a nord, tra Castello d’Argile e Pieve di Cento, alle 15,03 locali. La profondità è stata di 10 chilometri.
16:28 – Fini annulla concerto alla Camera. In segno di solidarietà con le popolazioni dell’Emilia Romagna e di cordoglio per le vittime, il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, d’intesa con il Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, Catello De Martino, ha deciso di annullare, rinviandolo ad altra data, il Concerto dell’Orchestra Giovanile e del Coro delle Voci Bianche, previsto per venerdì 1 giugno nell’Aula di Montecitorio.
16:25 – Bonanni: “Morte operai si poteva evitare”. “Stavolta la tragedia e la morte di questi operai si sarebbe potuta evitare”. Cosi’ il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, commenta la morte dei sei operai.
16:23 – Assessore Mirandola: “Crollato 80% delle aziende”. “A causa del terremoto sono crollati o sono inagibili l’80% delle fabbriche della nostra zona, che è il primo polo europeo del settore biomedico”. Lo ha detto l’assessore allo Sviluppo Economico di Mirandola, Roberto Ganzerli. “Nella zona ci sono moltissime aziende, anche a livello europeo”, ha spiegato Ganzerli, come la Sorin, la Gambro, la Belco e la B-Brown. “Il settore impiega circa 4000 persone dei quasi 25mila abitanti del paese. In molte aziende – ha aggiunto l’assessore – erano in corso le verifiche per poter riprendere la produzione e questo dava speranza”. Tutto il centro del paese da questa mattina è zona rossa e l’acceso è interdetto agli abitanti. “Nel centro storico ci sono circa 200 attività commerciali, tra bar, ristoranti e negozi, e quasi tutte le chiese, incluso il duomo, sono crollate. Il comune è inagibile dalla scossa di terremoto di domenica scorsa ed è tutto puntellato”, ha concluso Ganzerli.
16:19 – Gabrielli: “Ampliare strutture accoglienza”. “Dobbiamo ampliare le strutture di accoglienza, ma non è pensabile farlo solo con le tendopoli, c’è bisogno di attivare un sistema ricettivo su scala regionale e anche tramite la rete alberghiera”. È quanto ha rimarcato, da Modena, il capo della Protezione civile Franco Gabrielli, in seguito all’aumento degli sfollati emiliani, dopo il sisma di oggi. Circa 5 mila persone che si aggiungono ai 7 mila rimasti senza un tetto dopo la scossa del 20 maggio.
16:18 – Sindaco dell’Aquila: “Ferita che si riapre”. “È una ferita che si riapre, che si nutre delle nostre paure più profonde, che brucia ancora nel ricordo di tutti i cittadini aquilani: la notizia della replica di così forte magnitudo nel modenese ci lascia attoniti e sconvolti”. Lo ha detto il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente.
16:16 – Colonna mobile dall’Abruzzo. La Sala Operativa della Protezione civile regionale comunica che, a causa dell’acuirsi della situazione emergenziale in Emilia Romagna a seguito delle nuove scosse telluriche, la Protezione Civile della Regione Abruzzo invierà sul posto, su richiesta del coordinamento delle regioni e della PC della Regione Emilia Romagna, la colonna mobile regionale per allestire una tendopoli, nel Comune di Cavezzo (Mo) in grado di ospitare circa 300 persone. La partenza è prevista nelle serata di oggi.
16:14 – Bologna, torri ok. Tutti i controlli di staticità sulle due torri di Bologna hanno dato esito negativo. Dunque, secondo l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Malagoli, non c’è da preoccuparsi. In generale è tranquilla tutta la situazione a Bologna dove solo uno stabile (in via Saragozza 70) è sotto osservazione e circa sette-otto famiglie potrebbero essere evacuate. Per precauzione resteranno chiusi tutto il giorno gli uffici comunali di palazzo d’Accursio e piazza Liber Paradisus, evacuati dopo le due scosse delle 13. I posti letto allestiti per eventuali emergenze (e riservati a chiunque ne facesse richiesta) sono diventati circa 200, grazie alla disponibilita’ delle Asp e dei soggetti privati convenzionati. Confermata anche l’apertura per tutta la notte dei parchi, mentre è in corso anche un monitoraggio delle chiese e degli edifici religiosi in città, che ha portato al transennamento per precauzione del piazzale davanti a San Francesco.
16:03 – Treni, ritardi tra 90 e 120 minuti. Treni rallentati nel Nord Italia, con ritardi tra i 90 e 120 minuti sulle linee coinvolte, che non interessano però l’alta velocità, dove la circolazione è quasi regolare. Sulla rete sono in corso i controlli dei tecnici delle Ferrovie dello Stato.
16:01 – Protezione civile:”A Sassuolo serve acqua potabile”. Sui luoghi del terremoto ”serve urgentemente acqua potabile”. È quanto sostiene la Protezione Civile di Sassuolo – al lavoro sin dalle ore della prima scossa del 20 maggio scorso – che invita i cittadini del comune emiliano a contribuire in aiuto della popolazione colpita.”Chiunque ne abbia la possibilità e la volontà – è l’appello contenuto in una nota – è invitato a recapitare bottiglie d’acqua presso il magazzino comunale dal quale è già partito un furgone carico di bottiglie” intorno a mezzogiorno ”mentre un secondo è in partenza proprio in queste ore”.
15:59 – Procura Modena aprirà inchiesta su decessi. La Procura di Modena aprirà fascicoli per le persone morte nel sisma di oggi. Per ora non sono stati avviati gli accertamenti in attesa di avere una percezione completa di quello che e’ accaduto. Il procuratore Vito Zincani ha costituito una unità di crisi rinforzando l’ufficio del Pm di turno esterno.Verranno aperti procedimenti guardando caso per caso, la natura dei procedimenti potra’ essere infatti diversa. Un fascicolo conoscitivo era gia’ stato aperto dal Procuratore Zincani, sul crollo di capannoni, anche di recente costruzione, provocato dal terremoto del 20 maggio nelle zone della Bassa modenese. Di questa inchiesta, molto tecnica, si occupa il procuratore aggiunto Lucia Musti.
15:46 – Assessore: “Nessun danno a scuole di Venezia”. I controlli effettuati dai tecnici del Comune di Venezia in oltre trenta scuole dalle quali sono pervenute segnalazioni di possibili lesioni per il sisma in Emilia non hanno portato alla rilevazione di situazioni di rischio o di danneggiamento agli edifici. Lo dice l’assessore Pierfrancesco Ghetti, ricordando che ”il sistema comunale della Protezione civile si è attivato subito dopo la prima scossa delle 9.02. In collaborazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, sono stati avviati i sopralluoghi, in particolare nelle scuole materne e negli asili nido”.
15:44 – Sei delle 15 vittime a Medolla. Ci sono 4 o 5 dispersi. Dei 15 morti accertati, 6 sono a Medolla. La cittadina del modenese è quella che per ora ha pagato il prezzo piu’ alto del sisma. Altri 3 morti sono a Mirandola, altrettanti a San Felice sul Panaro. A Concordia si contano 2 morti e a Novi di Modena 1. Sono ancora in corso i soccorsi per altre 4 o 5 persone date per disperse.
15:43 – Bologna, scuole chiuse anche domani. Anche domani le scuole bolognesi resteranno chiuse.
15:39 – Modena, chiusi anche i musei. Si sono fermate a causa del terremoto le attività dei luoghi civici della cultura di Modena. Oggi sono stati chiusi precauzionalmente, e domani, mercoledì 30 maggio, lo saranno per consentire le verifiche statiche dei tecnici, i musei di largo sant’Agostino, la biblioteca civica Antonio Delfini e la Galleria civica d’arte contemporanea di Palazzo santa Margherita in corso Canalgrande 103, la Palazzina dei Giardini ducali, la biblioteca Poletti di Palazzo dei musei e anche il Museo archeologico all’aperto della Terramara di Montale. Chiusi anche i teatri modenesi in attesa dei controlli.
15:37 – Padova, transennate parti Basilica del Santo. Alcune zone della Basilica del Santo a Padova transennate dai vigili del fuoco dopo i distacchi e le lesioni verificatesi stamane dopo la prima forte scossa di terremoto delle ore 9.
15:34 – Mille vigili del fuoco a lavoro. Per fronteggiare l’emergenza terremoto ”sono in arrivo altri rinforzi dei Vigili del Fuoco dal Nord Italia. Circa 220 uomini in tutto, tra cui squadre specializzate per la ricerca di persone sotto le macerie”. Lo dice Luca Cari, capo ufficio stampa dei Vigili del Fuoco, spiegando che le unità specializzate ”si uniscono agli 850 Vigili del Fuoco già al lavoro nelle zone colpite dal sisma” in Emilia Romagna.
15:30 – Mirandola, patrimonio storico quasi completamente distrutto. Il patrimonio storico e artistico di Mirandola è stato quasi completamente distrutto dalla scossa di terremoto di stamattina. Lo rilevano i tecnici del genio civile di Modena, spiegando che le abitazioni tutto sommato hanno retto il colpo, tranne una minima parte. “I danni più ingenti sono concentrati tra chiese, monumenti e palazzi storici”, spiega un tecnico al termine di un sopralluogo nella zona rossa.
15:28 – Gabrielli: “Da stasera attivo numero per donazioni”. Dalle 19 di questa sera sarà attivo il numero 45500 per inviare messaggi o chiamare da telefonia fissa e donare 2 euro per l’emergenza terremoto. Lo rende noto il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli.
15:26 – Regione Emilia: “15 morti e 5000 sfollati”. Sono salite a quindici le vittime del sisma che ha colpito questa mattina l’Emilia-Romagna. Oltre cinquemila le persone evacuate dalle loro abitazioni dopo le nuove scosse, 4.500 nel Modenese e le altre tra le province di Bologna e Ferrara. Entro la serata saranno allestiti 4mila nuovi posti per gli sfollati.Lo riferisce la regione Emilia Romagna.
15:25 – Severino: “Monitoriamo situazione carceri”. ”Stiamo monitorando con particolare attenzione la situazione carceraria” nelle zone colpite dal terremoto. Lo ha detto il ministro della Giustizia Paola Severino replicando alle domande dei cronisti su questo punto alla Camera. ”C’e’ stato un immediato sopralluogo dei vigili del fuoco – ha aggiunto – sul carcere di Bologna e ne hanno constatato l’agibilità”.
15:19 – Dal 20 maggio più di 70 scosse. Sono state oltre 70 le scosse di terremoto avvenute avvenute nella zona compresa fra quella colpita il 20 maggio scorso, nel ferrarese, a quella del modenese, dove alle 9.00 di oggi e’ avvenuto un terremoto di magnitudo 5,8. Sono almeno 800 quelle registrate a partire dal 20 maggio. Delle 70 scosse che stanno facendo tremare l’arco settentrionale dell’Appennino, la maggior parte è avvenuta nella mattinata, ossia dopo il terremoto di magnitudo 5,8 delle 9,00, spiega il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
15:17 – Ferrara: nessun danno a edifici pubblici. A Ferrara proseguono i controlli agli stabili di competenza comunale, e per il momento non sono stati riscontrati danni. Dopo le scosse di questa mattina, il sindaco Tiziano Tagliani ha deciso di procedere con le nuove verifiche e con la riattivazione dei call center nella sede della Protezione civile, per segnalare le emergenze o i danni a edifici privati. I numeri da chiamare sono 0532-771546 e 771585 oppure 0532-418756 e 418738.
15:15 – Provincia Ferrara chiede chiusura anticipata anno scolastico. Interruzione anticipata del calendario scolastico su tutto il territorio provinciale. È quello che chiede il presidente della Provincia di Ferrara, Marcella Zappaterra, alla luce delle ultime scosse di terremoto che hanno colpito l’Emilia.
15:06 – Hollande: “Francia pronta a fornire aiuto”. La Francia è pronta a fornire tutto l’aiuto necessario all’Italia dopo il terremoto che ha colpito il nord del Paese: lo afferma il presidente francese Francois Hollande, esprimendo tutto il suo cordoglio per questo tragico evento.
15:02 – Sale a 15 il numero delle vittime, oltre 100 feriti. Al momento sono 15 le vittime accertate del terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna. Il dato è stato comunicato al capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, che si trova nel modenese per coordinare i soccorsi, dal 118.
15:01 – Elkann: “Evacuati stabilimenti Ferrari e Maserati”. “Voglio rivolgere un pensiero alle vittime del terremoto che di nuovo ha scosso l’Italia. Mi auguro che non ci siano altre vittime”. Lo ha detto il presidente di Fiat, John Elkann, nell’incontro con i giornalisti. “Ferrari e Maserati hanno evacuato gli stabilimenti per fare in modo che i lavoratori possano stare a casa, ma non c’è stato alcun danno”, ha aggiunto.
14:57 – Hotel pronti ad accogliere sfollati. Ecco la lista di alcuni Hotel che offrono disponibilità ad ospitare gli sfollati:
Holiday Inn Ravenna, Via Enrico Mattei 25, 0544-455902
Hotel Astra (Ferrara), Viale Cavour 55, CAP 44121, tel. 0532-206088
Hotel Sporting di Campagnola Emilia (Reggio Emilia), tel. 0522-75484 392-3556690
Don Alberto di Argelato (BO), via Funo 14, ospita sfollati. Alberto.maria.d@alice.it tel.051-861505 333-5227908 338-3879861
Hotel Commodore Cervia, via Lungomare Grazia Deledda 126, CAP 48015, Cervia (Ravenna) 0544-71666
Hotel Perla Verde Milano Marittima, viale 2 Giugno 144, CAP 48015 Milano Marittima (Ravenna) 0544-994014
Hotel President Cervia, via Irpinia 16, CAP 48015, Cervia (Ravenna), 0544-987470
14:55 – Monti: “Domani in Cdm provvedimenti necessari”. ”Domani il Consiglio dei ministri prendera’ i provvedimenti necessari” per far fronte all’emergenza in Emilia dopo il terremoto. Lo ha detto il premier Mario Monti sottolineando che ”e’ chiaro che occorre un momento per valutare le conseguenze e il relativo impegno economico e finziario dello Stato per la ricostruzione”.
14:53 – Verifiche a tappeto in strutture sanitarie. Sono in corso verifiche a tappeto in tutte le strutture ospedaliere e sanitarie della Regione Emilia Romagna, dopo il forte sisma che stamattina, a dieci giorni dal primo terremoto, ha colpito il modenese. Evacuato, in via precauzionale, l`ospedale di Carpi: i pazienti della rianimazione, spiega la Regione, saranno ospitati nelle strutture di Parma.
14:52 – Bologna, evacuate 10 famiglie. Anche a Bologna ci sono delle persone sfollate a causa del terremoto. In particolare, in via Saragozza al civico 70 è stato evacuato l’intero palazzo per inagibilità: sono le 10 famiglie allontanate dagli appartementi. Sono in corso verifiche in via Marconi 45, via dell’Indipendenza 31, via Barberia nr. 17. Anche l’ufficio Unep (notifiche tribunale) sito in vicolo Monticelli 2, presenta vistose crepe su travi del soffitto ed è stato evacuato.
14:48 – Protezione civile: “Altri 6000 sfollati”. La Protezione civile sta ragionando su “6 mila sfollati aggiuntivi ai 7.500 della prima scossa”. Lo annuncia Demetrio Egidi, direttore Protezione civile Emilia-Romagna, a Sky Tg24.
14:48 – Evacuati alcuni ospedali. Verifiche in tutte le strutture ospedaliere per il terremoto in Emilia. È stato ”evacuato, in via precauzionale, l’Ospedale di Carpi”, nel Modenese. I pazienti della Rianimazione saranno ospitati nelle strutture di Parma. Sempre in via precauzionale, sono state effettuate alcune evacuazioni a Reggiolo, Correggio e Cento. Sono in corso il trasferimento a Bologna dei pazienti della residenza sanitaria assistita di Crevalcore (Bologna) e l’evacuazione degli ospiti delle strutture di Concordia e Cavezzo, nel Modenese.
14:41 – Chiusa strada Concordia – Mirandola.
14:39 – Pausini su Twitter: “Ho paura anch’io”. Si è preoccupata anche Laura Pausini a causa del sisma che ha colpito la sua zona natale vicino a Modena. La famiglia della cantante, che al momento del primo terremoto si trovava a Amsterdam per un concerto, sta bene ma la Pausini non si da pace e ha segnalato i numeri di emergenza del territorio colpito e messo a disposizione la sua pagina ufficiale su Twiiter perché i fans possano postare i contatti di alberghi che si siano dichiarati disponibili ad ospitare gli sfollati e richieste di donazione di sangue per far fronte all’emergenza.
14:38 – Modena, evacuato palazzo Prefettura. Il palazzo della Prefettura di Modena è stato evacuato per i danni causati dall’ultima potente scossa di questa mattina. Anche i dipendenti della Provincia di Modena, nello stesso palazzo di viale Martiri della Libertà, hanno abbandonato gli uffici.
14:36 – Dirigente scolastico regionale: “Esami regolari”. Il dirigente scolastico regionale Stefano Versari, in visita oggi a Reggio Emilia con il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, ha assicurato che “non ci saranno ripercussioni sulla validità dell’anno scolastico”. “Gli esami di stato si svolgeranno regolarmente”, ha precisato.
14:34 – Medolla, quattro vittime alla Haemotronic. Quattro vittime e tre dispersi. Questo il bilancio del crollo dell’azienda biomedicale Haemotronic, a Medolla, nel modenese, riferito dall’emittente Trc-Telemodena. Dopo le nuove scosse di terremoto dell’una, che hanno imposto una pausa ai soccorsi, sono riprese le ricerche delle persone ancora sotto le macerie: si tratterebbe di tre ragazzi italiani, tutti sotto i trent’anni. Sul posto stanno lavorando i vigili del fuoco, che scavano con le mani, le unita’ cinofile e le gru per spostare le macerie più pesanti. L’azienda conta 90 dipendenti circa. Sul posto sono arrivati i parenti dei tre giovani.
14:33 – Clini: “Monitoraggio ministero Ambiente su siti industriali”. Il ministero dell’Ambiente tiene sotto costante monitoraggio, attraverso il gruppo dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), il territorio colpito dal sisma, per quanto riguarda siti industriali e l’ex centrale nucleare di Caorso in provincia di Piacenza. ”Fino ad ora non e’ arrivata nessuna segnalazione”, ha detto il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini.
14:31 – Evacuato ospedale di Carpi. Evacuato, in via precauzionale, l’ospedale di Carpi, nel modenese. I pazienti della Rianimazione saranno ospitati nelle strutture di Parma. Lo riferisce la Regione Emilia-Romagna in una nota, spiegando che sono in corso verifiche a tappeto in tutte le strutture ospedaliere e sanitarie della Regione. Sempre in via precauzionale, si legge nella nota, sono state effettuate alcune evacuazioni a Reggiolo, Correggio, nel reggiano, e a Cento nel ferrarese. Nel modenese sono stati evacuati gli ospiti delle strutture sanitarie di Concordia e Cavezzo. In provincia a Bologna, invece, informa la Regione, è in corso il trasferimento dei pazienti della residenza sanitaria assistita di Crevalcore.
14:23 – Clini: “Aggiornare mappa del rischio”. Il crollo dei capannoni ”pone dei problemi di sicurezza sui criteri di costruzione. Sicuramente hanno tenuto conto delle norme sismiche ma su dati di rischio inferiore. Occorre aggiornare la mappa del rischio sismico e ale norme per costruire in sicurezza in quelle aree”. Lo afferma il ministro Corrado Clini.
14:19 – Sale a 13 il numero delle vittime. È di 13 morti, ma ci sarebbero ancora alcuni feriti, il bilancio del nuovo forte sisma che stamattina alle 9 ha colpito il modenese. Al momento è in corso a Marzaglia, al centro unificato di protezione civile, una riunione lla quale partecipano anche il capo del Dipartimento della protezione civile e il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani.
14:14 – Milano, controlli in palazzi e negozi. Controlli in scuole e in diversi palazzi e stabili sono eseguite in questo momento, a Milano, dai vigili del fuoco per verificarne le condizioni di stabilità, anche per la caduta di parti di cornicioni, dopo la seconda forte scossa di terremoto avvertita nel capoluogo lombardo. Si stanno valutando eventuali danni e la messa in sicurezza di alcuni stabili anche se al momento non risultano situazioni di particolare pericolo.
14:13 – Papa: “Grande dolore”. Il ”grande dolore e partecipazione” da parte del Papa e di tutta la Chiesa di fronte al terremoto che ha colpito l’Emilia e causato morti è stato espresso da padre Federico Lombardi durante un briefing sulla vicenda dell’arresto del maggiordomo di Benedetto XVI.
14:09 – Mantova, crolla cupola Santa Barbara. A causa della scossa di terremoto delle 13, a Mantova, è crollato il cupolino del campanile della basilica palatina di Santa Barbara annessa a palazzo Ducale Dopo la prima forte scossa di questa mattina, la cupola della basilica cinquecentesca era già andata fuori asse. A Mantova si registrano danni al museo Diocesano e a Palazzo Te’ e in tutto il basso mantovano si registrano danni ad abitazioni e chiese.
13:57 – Sindaco Crevalcore: “Qui nessun ferito”. Nessun ferito a Crevalcore dopo le nuove scosse di terremoto che hanno colpito questa mattina l’Emilia. Lo conferma il sindaco Claudio Broglia arrivando al centro comunale “Paolo Borsellino”: “Non so come sia stato possibile, ma fortunatamente non ci sono segnalazioni di feriti”, dice il sindaco.
13:55 – Cavezzo, ferito anche il sindaco. Il sindaco di Cavezzo, nel modenese, Stefano Draghetti, è stato lievemente ferito dai calcinacci che si sono staccati da un palazzo ed è in stato di choc. Nel paese si contano due vittime. Sarebbero due donne, e non un uomo e una donna, contrariamente a quanto appreso in un primo momento. Una di loro è stata travolta dal crollo del mobilificio Malavasi.
13:54 – Firenze, evacuato il nuovo Palazzo di giustizia. A Firenze, dopo la seconda scossa di terremoto, avvertita distintamente in tutta la città, per precauzione è stato evacuato il nuovo Palazzo di giustizia che sorge nell’area di Novoli. Tutti fuori davanti all’edificio, giudici, magistrati, avvocati e cittadini che si trovavano in quel momento sia nelle aule di tribunale che negli uffici della procura. Già stamani, dopo la prima scossa, alcune persone presenti nel palazzo di giustIzia per paura erano scese in strada.
13:50 – Altri crolli dopo scossa delle 13. La scossa di terremoto di oggi alle 13 ha causato ”altri crolli e danni agli edifici” nel mantovano: l’assessore regionale alla Protezione Civile, Romano La Russa, lo ha spiegato sottolineando che ”fortunatamente poche persone erano in casa e le scuole erano già state evacuate quindi non ci sono stati danni alle persone”. Le scosse di oggi, a partire da quella delle 9 di stamattina, secondo La Russa, hanno ”creato danni notevoli rispetto a una settimana fa”. Sono crollati campanili e ci sono stati danni gravi nelle chiese già lesionate.
13:37 – Avis invita a donare sangue. Avis lancia l’appello sangue a Bologna: Ecco dove fare le donazioni
13:35 – Clini: “Rivedere precauzioni su rischio sismico”. Occorre “rivedere le precauzioni sul rischio sismico”. Lo dice il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, a Sky Tg24, parlando del terremoto in Emilia. “Evidentemente” queste precauzioni sulle strutture “erano tarate su un rischio sismico diverso da quello verificato”. Comunque, sottolinea, “non si possono collegare le conseguenze del terremoto a una riduzione dei fondi per la ricerca”.
13:33 – Mobilitati militari del Genio. Cinquanta militari del Genio Ferrovieri di Bologna, con relativi mezzi, sono stati mobilitati per far fronte all’emergenza terremoto di oggi e si uniscono a quelli già in azione dai giorni scorsi. Una ventina di genieri con 4 mezzi si sono già diretti a Cappelletta del Duca, presso S. Felice sul Panaro.
13:27 – Ingv: “Scosse assestamento saranno anche molto forti”. ”La sequenza è destinata a durare nel tempo e a descrescere di intensita’, ma con episodi di forte recrudescenza: in pratica ci saranno tante scosse per lo più piccole, ma anche superiori a magnitudo 4 e, in mezzo, anche di magnitudo paragonabili a quelle del 20 maggio e di stamattina”. Il sismologo Walter Marzocchi, dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, spiega così il fenomeno sismico che sta interessando l’Emilia Romagna, con ”repliche” anche molto forti e ravvicinate, che creano grande allarme nella popolazione.
13:24 – Successione rapida di 3 scosse oltre 5 gradi Richter. 13:23 – Fabbrica Ferrari sospende attività. 13:21 – Calcio, non si gioca Italia-Lussemburgo prevista per stasera a Parma. 13:19 – Rallentata circolazione metro a Milano. 13:17 – Evacuato Comune di Bologna. 13:15 – Numero verde Protezione civile Emilia Romagna: 80033911. |
12:35 – Crevalcore: inagibile centro storico. Il centro storico di Crevalcore è stato dichiarato inagibile.
12:32 – Rolo, presa dal panico,si getta dal secondo piano. Grave una donna. Colta dal panico per il terremoto, una donna si è lanciata dal secondo piano, È grave.
12:29 – Ravenna, hotel pronti ad accogliere sfollati. Gli hotel Holiday Inn e Diana di Ravenna hanno dato la loro disponibilità ad accogliere gli sfollati.
12:27 – Smentita la notizia della morte del parroco di Carpi. Il parroco di Carpi non è morto. La notizia è stata smentita su Twitter. L’unico religioso che al momento risulta tra le vittime è il parroco di Rovereto di Novi.
12:24 – Ripresa regolarmente circolazione treni Italo. La circolazione dei treni Italo, dopo la forte scossa verificatasi questa mattina nel Nord Italia, è ripresa quasi del tutto regolarmente, con limitate riduzioni di velocità in alcune tratte (tra Bologna e Piacenza) e con ritardi contenuti. È quanto precisa una nota della societa’ Ntv.
12:21 – Bologna: tre aree a disposizione Protezione Civile. Parco Nord, area Mercato della scarpa (via Saliceto) e Parcheggio della Fiera: sono le tre aree che il Comune di Bologna ha messo a disposizione della Protezione Civile per l’emergenza.
12:20 – Sale a 10 il bilancio delle vittime. Sale ancora il bilancio delle vittime, ora sono 10 le persone morte per il sisma di oggi.
12:03 – Profumo: “Nessuna vittima nelle scuole”. “Non ci sono vittime nelle scuole”. Lo ha dichiarato il ministro dell’istruzione, francesco profumo, ai microfoni di skytg24 in merito alla forte scossa di magnitudo 5.8 In provincia di modena. “Il direttore regionale – ha aggiunto Profumo – ha già diramato oggi la chiusura delle scuole nella provincia di Bologna. In questo momento il direttore regionale sta telefonando a tutti i presidi per fare una valutazione oggettiva dei danni”.
11:58 – Carpi, crolla duomo. Muore parroco. Una parte del duomo di Carpi è crollata in seguito al terremoto. Nel crollo sarebbe morto il parroco. Lo si apprende dai vigili del fuoco.
11:49 – Mirandola, due VVFF feriti in modo lieve. A Mirandola, due vigili del fuoco volontari valdostani sono rimasti feriti in modo lieve.
11:46 – Nove le vittime, donna muore a Cavezzo. Una donna è morta a Cavezzo, sepolta dalle macerie del Mobilificio Malavasi. Ci sarebbero anche dei feriti. Le vittime del sisma sono così salite a 9.
11:45 – Nuova scossa di 3.9 alle 11:30.
11:44 – Padova, evacuate strutture universitarie. A Padova sono state evacuate tutte le strutture universitarie.
11:43 – Fornero: “Innaturale crollino palazzi a ogni scossa”. I terremoti sono fenomeni naturali ”ma non è naturale che crollino edifici ogni volta che la terra si scuote. In altri paesi non succede”. Il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, aprendo il suo invenento alla presentazione del Rapporto annuale dell’Inps, ha voluto cosi’ ricordare, in modo ”sofferto”, le vittime del sisma che anche in queste ore ha colpito l’Emilia.
11:38 – Monti: “Cittadini abbiano fiducia”. ”Invito tutti i cittadini ad avere fiducia. L’impegno dello Stato sarà garantito perché tutto avvenga nel modo migliore ed efficace”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti riferendosi al nuovo sisma in Emilia. ”Sono certo che supereremo questo momento”, ha concluso.
11:35 – Errani: “Riconosceremo danni a imprese e cittadini”. “Riconosceremo i danni alle imprese e ai cittadini e costruiremo un percorso rapido per riprendere”. E’ quanto ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, in conferenza stampa con il presidente del Consiglio Mario Monti.
11:29 – Governo riferirà in Aula alle 17. Alle 17 il governo riferirà alla camera sul nuovo terremoto che ha colpito l’Emilia. A sollecitare una prima informativa in Aula a Montecitorio su quanto è accaduto stamattina è stata la presidenza della Camera.
11:24 – Numeri emergenza zone colpite. Ecco i numeri d’emergenza per le zone colpite: Ferrara: 0532771546; Modena 059200200; Mirandola 0535611039; San Felice 800210644; Cento 3332602730
11:21 – Padova, crolli a Piazza delle Erbe. Segnalati alcuni crolli a Padova, in piazza delle Erbe.
11:20 – Ministro Cancellieri nel pomeriggio a Modena. È attesa a Modena nel primo pomeriggio di oggi il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, per fare un primo punto della situazione dopo il nuovo violento sisma della mattinata. L’annuncio è stato dato a Reggio Emilia a margine di un convegno dal ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, che ha definito la situazione “molto difficile”.
11:18 – Assessore Medolla: “Persone sotto macerie”. “Abbiamo sicuramente persone che sono rimaste sotto le macerie. Non sappiamo ancora se ci sono feriti. Stanno facendo i sopralluoghi”. Così l’assessore alla cultura di Medolla Rachele Paltrinieri, intervistata da TgCom24. ‘Il sistema produttivo è in ginocchio”.
11:17 – Fs: “Nessun blocco, solo rallentamenti”. Sulle zone interessate dal terremoto “non c’è alcun blocco della circolazione. Ci sono rallenntamenti sulle tratte Milano-Bologna, Modena-Mantova e Bologna-Venezia e sui quei treni viaggiano squadre che si occupano di monitore la situazione delle linee”. Così l’Ad delle Fs, Mauro Moretti, a margine della conferenza stampa per la presentazione del nuovo orario estivo di Trenitalia. “C’è stato un blocco della situazione per circa 30 minuti – ha aggiunto – dopo il terremoto per fare il punto della situazione delle infrastrutture e verificare tutto quanto, ma dopo la circolazione è ripresa a funzionare anche se con comprensibili riduzioni di velocità”.
11:16 – Otto i morti per il sisma. Sale a 8 il bilancio delle vittime.
11:08 – Si cerca tra le macerie. In questo momento si stanno cercando persone rimaste sotto le macerie a Cavezzo, Medolla e Mirandola, in provincia di Modena. Lo fa sapere l’assessore provinciale alla Protezione civile, Stefano Vaccari Alle 12 è previsto l’arrivo del capo della Protezione civile, Franco Gabrielli.
11:01 – Scossa di 4.2 alle 10:40. L’ultima scossa è stata registrata alle 10:40 con magnitudo 4.2 in provincia di Mantova, Reggio Emilia e Modena ad una profondita’ di 5,3 km.
10:54 – Ordine evacuazione scuole Bologna. Il Comune di Bologna ha invitato i dirigenti scolastici e i direttori dei quartieri ad adottare le procedure previste in caso di evacuazione degli edifici scolastici, mantenendo gli alunni all’esterno fino a conclusione dell’orario scolastico e alla ritenuta cessata emergenza. Il Comune di Bologna, attraverso la polizia municipale, la protezione civile e i tecnici del settore Lavori pubblici, ha iniziato ad effettuare sopralluoghi negli edifici scolastici per verificare le condizioni di staticità degli immobili e per garantire l’eventuale ripresa dell’attività scolastica nella giornata di domani.
10:52 – Veneto: crolli, ma non danni gravi. Crolli di cornicioni, e di intonaci, qualche fessurazione negli edifici storici già lesionati dal sisma del 20 maggio, ma nessun danno grave nel Veneto dopo la scossa di terremoto di stamane, secondo i primi accertamenti della Protezione civile regionale. I piani di evacuazione sono scattati nelle scuole e in molti altri edifici pubblici, con studenti e personale che si sono riversati all’esterno. In queste ore da Rovigo a Padova, a Venezia – le citta’ dove la scossa e’ stata avvertita maggiormente – sono all’opera le squadre dei vigili del fuoco e dei tecnici comunali per verificare eventuali lesioni e staticità degli edifici.
10:51 – Enac: “Nessun danno ad aeroporti”. Nessun danno agli aeroporti dopo la nuova scossa di terremoto al Nord.
10:50 – Cinque vittime accertate. Sono cinque le vittime accertate a causa del sisma.
10:27 – Scossa di M 4.7 alle 10.27. Un’altra scossa molto forte si è verificata alle 10.27 con epicentro a San Felice sul Panaro, nel modenese, di magnitudo 4.7. Lo riferisce l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Si tratta della scossa maggiore dopo quella di 5.8.
10:41 – Protezione civile convoca Comitato operativo. Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli ha convocato il Comitato Operativo presso la sede operativa di Via Vitorchiano a Roma, a seguito della scossa, di magnitudo 5.8, che si e’ verificata alle 9 nella zona del modenese con epicentro nei comuni di Medolla, Mirandola e Cavezzo. È quanto scrive la Protezione Civile sul sito, annunciando che il prefetto Gabrielli si recherà nelle aree interessate dall’evento.
10:36 – Venezia, crollata una statua. A Venezia la scossa di terremoto ha provocato la caduta di una statua che ha sfiorato una donna ai Giardini Papadopoli, vicino a Piazzale Roma. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i vigili urbani. Nessuno si è fatto male, assicurano i pompieri.
10:35 – Scossa avvertita anche in Austria. Il terremoto di questa mattina nel Modenese è stato anche avvertito in Austria. Lo comunica l’agenzia stampa Apa, citando l’Istituto di meteorologia e geodinamica di Vienna. L’Austria dista dall’epicentro circa 350 chilometri.
10:34 – Crollato capannone a Medolla, persone coinvolte. Crollata la chiesa a Poggio Renatico (Ferrara). Crollata scuola a Ostiglia.
10:30 – Genova, evacuati scuole e uffici. È stata avvertita distintamente anche a Genova la forte scossa di terremoto di questa mattina alle 9. Nel capoluogo ligure sono state evacuate precauzionalmente diverse scuole e molte persone sono uscite spontaneamente dalle proprie abitazioni e sono scese in strada. Evacuati anche numerosi uffici, tra cui l’Agenzia delle entrate di via fiume. Al momento non si segnalano danni a persone o cose, anche se sono ancora in corso verifiche sulla stabilità di alcuni edifici. Centinaia le chiamate al centralino dei vigili del fuoco da parte di cittadini allarmati.
10:24 – Sgomberato palazzo regionale ad Aosta. Ad Aosta, dopo il sisma, è stato sgomberato il palazzo regionale. 10:24 – Ingv: “Forse rotta nuova faglia”. Potrebbe essere la rottura di una nuova faglia all’origine del terremoto di magnitudo 5,8 avvenuto questa mattina nel modenese. Il sisma è avvenuto sul margine occidentale dell’arco di circa 40 chilometri attivato nel sisma del 20 maggio scorso. Allora le scosse più forti erano avvenute nella zona orientale. “Si temeva che con una struttura così complessa, potesse esserci spazio per altri terremoti di grande entità”, ha detto il sismologo dell’ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Alessandro Amato. |
10:19 – Crollati duomo e la chiesa di San Francesco a Mirandola. Il duomo e la chiesa di San Francesco a Mirandola sarebbero crollati in seguito alla scossa di terremoto di 5.8 che ha colpito la Provincia di Modena. Lo si apprende da fonti dei soccorritori.
10:17 – Mirandola, persone sotto le macerie. Alcuni crolli si sono verificati a Mirandola (Modena), dove stanno lavorando i vigili del fuoco. Dalle prime informazioni ricevute dalle squadre dei soccorritori risultano persone intrappolate dalle macerie.
10:15 – da Twitter: “Crollato teatro comunale a Cento”. Su Twitter @vitto40 scrive che è crollato il teatro comunale a Cento.
da Repubblica.it