– CLASSIFICAZIONE SISMICA DI TUTTI I COMUNI ITALIANI
– INGV: MAPPA INTERATTIVA DELLE FAGLIE ITALIANE
Non siamo in grado di prevedere i terremoti, però i sismologi utilizzano dei modelli per calcolare la probabilità di un evento sismico in una determinata zona ed in un determinato periodo di tempo (vedi tabella in basso).
L’INGV ha fornito e sta fornendo con continuità previsioni probabilistiche di lungo e di breve termine.
Con le previsioni probabilistiche di lungo-termine si possono identificare (e già lo si è fatto) le aree dove avverranno i grandi terremoti del futuro. Di particolare rilevanza in quest’ambito è la MAPPA DI PERICOLOSITA’ SISMICA elaborata dall’INGV, che fornisce lo scuotimento del terreno atteso nei prossimi 50 anni.
Nelle due mappe che seguono ci sono le previsioni probabilistiche dell’INGV, aggiornate al 1 gennaio 2013, riguardo la probabilità di occorrenza di eventi di magnitudo superiore al grado 5.5 Richter in Italia entro il 2022.
Spiccano le seguenti aree:
Friuli Venezia Giulia: 28,2%
Umbria, Monti Reatini: 25,6%
Appennino Campano/Lucano: 25,6%
Abruzzo aree interne: 15%
Calabria: 14,8%-17,6%
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MAP A: The statistical procedure is applied to a seismotectonic zonation. Zones are supposed to be homogeneous with respect to the kinematics and orientation of the stress field. The map reports the probability of occurrence of at least one event with M5.5+ for the next 10 years in each zone. MAP B: The statistical procedure is applied to a regular spatial rid. The map reports the probability of occurrence of at least one event with M 5.5+ for the next 10 years per unit of surface (Km2).