Un terremoto di magnitudo Ml=4.2 e’ avvenuto oggi alle ore 07:51:16 italiane.
Il terremoto e’ stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico Monti Nebrodi, al confine tra le province di in provincia di Messina ed Enna: i paesi interessati dal sisma sono Capizzi, Cerami e Troina.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.
L’evento sismico e’ stato preceduto da una scossa piu’ lieve (magnitudo Ml = 3.0) alle ore 07:50, ed e’ stato seguito nell’ora successiva da tre repliche di lieve entita’ (magnitudo massima Ml = 2.1).
L’area in questione e’ stata interessata in passato da attivita’ sismica frequente, con magnitudo relativamente basse negli ultimi anni (dal 2003). Si segnala tuttavia il verificarsi di un terremoto di magnitudo superiore a quella dell’evento odierno, avvenuto il 31 ottobre 1967 (magnitudo 5.5).
Non si registrano danni, anche se la Protezione civile sta proseguendo l’opera di monitoraggio nelle zone colpite dal sisma. In particolare per quanto riguarda la diga Ancipa, un invaso artificiale che si trova nell’epicento del sisma, fra Troina e Cerami, e che approvvigiona numerosi comuni delle province di Enna, Caltanissetta e Catania.
A Capizzi, Cerami e Troina la seconda scossa di magnitudo 4.2, durata una decina di secondi, ha provocato panico tra la popolazione che si e’ riversata per strada. Il terremoto e’ stato avvertito distintamente anche a Enna, Gagliano, Castelferrato e Nicosia, sempre nell’Ennese, e persino in provincia di Palermo, a Lascari e Cefalù.
Controlli sono in corso anche in alcune strade provinciali, alcune delle quali sono state temporaneamente chiuse al traffico. Il presidente della Regione Raffaele Lombardo, in contatto con il direttore regionale della Protezione Civlle, Salvatore Cocina, sta seguendo la situazione.