Il sindaco Massimo Cialente chiedera’ a Bertolaso delle sostanziali modifiche all’ordinanza sulle abitazioni classificate “E” e soprattutto la pubblicazione delle linee guida per la ricostruzione.
Si chiede Cialente: “Ad esempio le caldaie le ripaghiamo o no? E chi ci dice come bisogna rifare gli impianti? Senza linee guida come faccio, io, a evadere 400 domande al giorno?
Ci sono i 10mila delle case A che non rientrano perché hanno paura. Stanno tutti fuori dagli alberghi, ma in tenda oppure in affitto a spese proprie. Poi nessuno conta i problemi della mancanza di gas o di acqua contaminata nei rubinetti: tutti ostacoli a rientrare in casa. Per questo ci servono le direttive. Chiamiamo quelli di Umbria e Marche e facciamoci dire cos’ha funzionato da loro e cosa no. E prendiamo il meglio. Chiedo troppo? E poi stiamo attenti, perché adesso gli aquilani sono un po’ tutti come anestetizzati ma a settembre si sveglieranno e si renderanno conto che qui non e’ ripartito niente… anzi! Allora, noi siamo stati buoni perché abbiamo salvato il G8 aderendo all’appello di Napolitano. Ci pensate, voi, a un Obama fermato dai miei vigili urbani? Non e’ successo niente e il merito e’ nostro che conosciamo la nostra gente. Ma adesso devono starci a sentire sennò qua tra un mesetto scoppia tutto”.