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TERREMOTO, IN REGOLA SOLO UNA SCUOLA SU OTTO, ECCO LA MAPPA

(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); di Riccardo Saporiti, Wired.it, 22 MAR. – In Italia solo un edificio scolastico su otto è stato progettato secondo la normativa antisismica. O, il che cambia poco all’atto pratico, è stato ristrutturato in modo da rispettarne i canoni  (continua)

TERREMOTO, LE SCUOLE ITALIANE SONO SICURE? NON LO SAPPIAMO

I dati sulla sicurezza sismica delle scuole presenti sull’Anagrafe dell’edilizia scolastica sono parziali. Il ministero promette novità entro l’autunno  (continua)

40 MILIONI PER L’ADEGUAMENTO SISMICO DELLE SCUOLE, MA L’ANAGRAFE NON C’È ANCORA

Sono oltre 20.000 le scuole in Italia che si reggono su aree in dissesto idrogeologico e a rischio sismico. A questo si aggiunge il fatto che poco più del 60% delle scuole italiane è stato costruito prima dell’entrata in vigore della normativa antisismica del 1974  (continua)

A DUE ANNI DAL TERREMOTO, QUANTE ALTRE EMILIA?

Nel secondo anniversario del terremoto in Emilia, continua la cronaca dei numeri. Quelli presentati venerdì scorso in conferenza stampa dal  (continua)

TERREMOTO: L’80% DELLE SCUOLE IN TOSCANA NON È A NORMA

“In Toscana l’80% delle scuole è costruito senza il rispetto delle norme antisismiche”. Lo dice la presidente dell’Ordine dei Geologi della Toscana Maria Teresa Fagioli. “Non c’é la possibilità di prevedere quando il prossimo terremoto colpirà. Però è altrettanto certo che per evitare vittime dei terremoti l’unica strada praticabile è schedare gli edifici antisismici e quelli no. E in tema di informazione, importante é sapere in quale tipo di edificio si vive, si lavora o si studia”. Vedi anche tutti gli articoli sulla sicurezza sismica nelle scuole. (ANSA)  (continua)

UN BILANCIO DELLA RICOSTRUZIONE IN EMILIA AD UN ANNO DAL TERREMOTO

Il 20 maggio 2012 la prima di molte scosse colpiva l’Emilia Romagna. A 365 giorni, ecco tutti gli sforzi della popolazione. di Elisabetta Tola – Centri storici riaperti e attività economiche riavviate. 365 giorni dopo il sisma che l’ha colpita, la Regione Emilia Romagna tira le somme e fa un bilancio, ampiamente documentato sul sito Web dedicato al terremoto. La sensazione, in generale, è che molto sia stato fatto, grazie alle tante donazioni, agli impegni economici di vari soggetti ma soprattutto alla determinazione e alla fortissima voglia di ripartire della popolazione emiliana. Tanto che la Regione si propone come case study per una gestione dignitosa e concreta... 

TERREMOTO IN UMBRIA: SCUOLE CHIUSE A CITTÀ DI CASTELLO

Sono oltre 300 le scosse registrate in Umbria dopo quella di M.3,6 di sabato [ecco l’elenco delle scosse principali]. Per precauzione, lunedì 22 e martedì 23 le scuole a Città Di Castello e delle zone vicine resteranno chiuse. «Il terremoto è stato provocato da una faglia che conosciamo bene», ha detto all’ANSA Martino Siciliani, direttore dell’osservatorio Bina. «Va da Città di Castello a Pietralunga e già da settimane aveva dato origine a decine di scosse». «La situazione è sotto controllo», ha dichiarato il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta. «I tecnici stanno procedendo alle verifiche del caso nei luoghi sensibili e in particolare nelle scuole. Per... 

TERREMOTO, PER SALVARE VITE BASTA UNA BUROCRAZIA PIÙ EFFICIENTE

Quali edifici scolastici sono stati davvero controllati per il rischio sismico? E che fine hanno fatto i fondi per la messa in sicurezza? Spesso è impossibile rispondere. di Denis Rizzoli, da Wired.it – Le scosse in Calabria rilanciano il dibattito sulla condanna per omicidio colposo della commissione Grandi rischi e sulla sua indipendenza dalla politica nei giorni prima del terremoto dell’Aquila. Ma in Italia la sicurezza sismica non dipende esclusivamente dal lavoro, più o meno scrupoloso, di una commissione di tecnici. Quello che troppo spesso manca è una burocrazia efficiente, che mantenga aggiornati tutti i dati e renda possibile un vero controllo sugli edifici. Come... 

QUANTO COSTA UN TERREMOTO. LA PREVENZIONE SISMICA FA RISPARMIARE

Vedi anche: CLASSIFICAZIONE SISMICA DI TUTTI I COMUNI ITALIANI Arrivano nuovi fondi per Emilia, L’Aquila e Umbria. E intanto il rapporto dell’Eucentre mostra che investire in prevenzione sismica conviene. Continua la campagna #scuolesicure. di Denis Rizzoli, da Wired.it – Per rimediare ai danni di un sisma spendiamo miliardi. Il governo ha appena destinato 91 milioni di euro alle regioni colpite dai terremoti, in particolare i comuni dell’ Emilia, dell’ Umbria e la provincia dell’Aquila. Queste spese vanno aggiunte ai 2,5 miliardi destinati alle popolazioni emiliane lo scorso luglio. Infine, la Protezione Civile ha stimato che i danni causati dal terremoto... 

QUANTO COSTA E COME SI FA UNA VERIFICA SISMICA?

(di Elisabetta Tola) – Fare una verifica sismica per capire se un certo edificio rimane in piedi in caso di terremoto è un’operazione, come stiamo raccontando da qualche settimana su Wired, complessa e costosa. E per quanto siamo riusciti a sapere, le verifiche sismiche sulle scuole avrebbero impegnato, finora, almeno 135 milioni di euro dal 2004 a oggi. L’elevato costo sarebbe una delle ragioni per cui sono state fatte, complessivamente, poche verifiche in tutta Italia, su appena il 10% delle scuole ad alto rischio. Una verifica sismica può costare mille come 10mila euro. I finanziamenti statali però non coprono il costo totale: è richiesto infatti un co-finanziamento... 

ECCO LA MAPPA DEL RISCHIO SISMICO DI 40MILA SCUOLE ITALIANE

I nuovi dati di 10 regioni: la tua scuola è in zona sismica? È stata controllata? Continua la campagna #scuolesicure. di Guido Romeo, da Wired.it – Oggi mettiamo online i dati di oltre 40mila scuole, collocate in zone ad alto rischio sismico e non di dieci regioni: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto. La mappa che presentiamo è inedita. Nessuno finora aveva mappato quali scuole italiane sono state verificate per il rischio sismico. Il lavoro che abbiamo cominciato a Wired è però solo agli inizi. Resta ancora molto da fare, sia sul fronte delle verifiche sulla sicurezza sismica delle scuole,... 

RAPPORTO SULLA SICUREZZA DELLE SCUOLE: QUELLE ITALIANE NON SONO SICURE

Scuola Elementare di San Giuliano di Puglia Vedi anche: Riaprono le scuole, ma sono antisismiche? “La sicurezza delle nostre scuole è ancora un traguardo lontano”. Questo, in sintesi, ciò che emerge dal X Rapporto sulla sicurezza qualità e comfort degli edifici scolastici dell’associazione Cittadinanzattiva. Un’indagine su 111 edifici scolastici di 10 regioni: Campania, Calabria, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia e Umbria. Per questo motivo Wired sta portando avanti un’ inchiesta sui controlli sismici nelle scuole. Lo scopo? Mappare tutti gli edifici d’Italia entro il 31 ottobre (qui i primi risultati). Segnalarci le informazioni sulla... 

EMILIA ROMAGNA, PERCHÉ LE SCUOLE NON HANNO UN INDICE DI RISCHIO SISMICO?

Vedi anche: Terremoto: la tua scuola è a rischio? Ecco la mappa #Scuolesicure: Aiutaci a conoscere gli edifici a rischio sismico di Elisabetta Tola, da Wired.it – Seicentodiciassette le scuole verificate in Emilia Romagna dal 2003 a oggi. Questa regione, particolarmente coinvolta dopo il terremoto del maggio scorso, è la prima in Italia per numero di verifiche sismiche effettuate. In assoluto e in relazione al numero di scuole presenti, in totale 4.039. Controlli fatti secondo la legge che nel 2003, dopo il terremoto del 31 ottobre 2002 a San Giuliano di Puglia, ha dato il via alla revisione di materiali e strutture di tutte le scuole ad alto rischio d’Italia, come stiamo raccontando in... 

WIRED LANCIA #SCUOLESICURE: AIUTACI A CONOSCERE GLI EDIFICI A RISCHIO SISMICO

Le scuole italiane sono sicure in caso di terremoto? Vogliamo mapparle tutte. Ma per completare la nostra indagine entro il 31 ottobre 2012 abbiamo bisogno del tuo aiuto. Ecco come fare. di Guido Romeo – Wired lancia #scuolesicure, una campagna per completare la mappa della sicurezza sismica delle scuole italiane entro il 31 ottobre. Non è una data scelta a caso: il 31 ottobre ricorrono i 10 anni dal terremoto di San Giuliano di Puglia, quando 27 alunni e un’insegnante sono morti per il crollo del tetto della scuola Francesco Jovine. Possiamo riuscirci solo con la collaborazione dei lettori e delle istituzioni, locali e nazionali. Seguici online qui su Wired.it e su Twitter con... 

TERREMOTO: LA TUA SCUOLA E’ A RISCHIO? ECCO LA MAPPA

Vedi anche: Riaprono le scuole, ma sono antisismiche? Solo una scuola italiana su dieci, tra quelle ad alto rischio, è stata controllata per capire se può resistere a un terremoto. Secondo il Ministero delle infrastrutture e la Protezione Civile queste scuole ad alto rischio in caso di terremoto sono 22.858: circa la metà di tutte le 57mila scuole italiane, dall’infanzia alle superiori. I dati di un recente studio del Consiglio nazionale dei geologi parla di 27.920 edifici potenzialmente a rischio. Ma quelle verificate sono meno di 5mila: 2.400 secondo i dati pubblicati in Gazzetta Ufficiale e ripresi nel numero di settembre di Wired e 4.479 secondo gli ultimi dati diffusi dal...