A cura di Alessandro Venieri, geologo presso la provincia di Teramo, dove si occupa di Protezione Civile, difesa del suolo e piccole derivazioni di acqua.
Dai suoi studi deriva l’articolo Le Faglie Attive di Campotosto e Pettino – disastri annunciati, come prevenirli ?
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Domanda: su Presa Diretta hanno fatto vedere che stanno costruendo il nuovo campus universitario su un terreno inconsistente. Infatti effettuando dei carotaggi per 30 m di profondita’ hanno trovato solo terreno sciolto. E’ giusto costrire in un posto simile? Non e’ uno scandalo?
Risposta: non conosco nel dettaglio il sito e le indagini eseguite, comunque un parametro importante e’ l’amplificazione sismica che il terreno di fondazione può generare. Questa dipende: dal suo spessore, cioe’ dallo spessore della coltre detritica (in genere degli effetti di amplificazione si manifestano per spessori superiori a 10 mt), dalla sua consistenza e dal contrasto di impedenza (diciamo consistenza) con il substrato roccioso. Per questo i 30 metri di indagine previsti dalla nuova normativa potrebbero essere insufficienti. Sarebbe interessante sapere se hanno fatto misure per valutare tale aspetto tramite la tecnica HVSR (Metodo di Nakamura). Sono misure dei microtemori ;lo strumento e’ il tromometro che, attraverso il rilievo dei microtremori, può valutare tali aspetti. Altre indicazioni utili che lo strumento fornisce e’ il campo delle frequenze delle onde che danno luogo all’amplificazione nel terreno di fondazione e quindi la possibilita’ che queste possano andare in risonanza con gli edifici i quali generalmente hanno un campo di frequenze di risonanza compreso tra i 2 ed i 10 Hz a seconda che si tratti di edifici isolati o non isolati, in muratura o cemento armato, alti o bassi.
Su internet si possono trovare molti articoli in merito uno ad esempio e’ questo:
http://www2.ogs.trieste.it/gngts/gngts/convegniprecedenti/2008/riassunti/2.2/22-lomb2.pdf
Tali indagini non sono affatto costose, lo strumento e’ piccolo (10 x 14 x 8 cm) si lascia in sito per ca. 20 minuti per le registrazioni e dopo averlo messo in bolla fa tutto da solo, poi si saricano i dati nel computer con un software che li elabora.
Domanda: si può stabilire se la faglia di Paganica, la più pericolosa per L’Aquila, ha “scaricato” completamente l’energia accumulata o se non si può escludere un nuovo forte terremoto (>6 Mw), anche a breve ?
Risposta: pur essendo in corso studi paleosismologici che ci diranno molte cose sul comportamento passato di tale faglia, e del quale cercherò, nel limite delle mie possibilita’ e conoscenze di tenervi informati, generalmente e nella storia sismica recente dopo un evento sismico come quello del 6 aprile passano diversi secoli per il ripetersi di magnitudo simili, anche se non esistono regole precise nelle sequenze sismiche che possano con certezza escludere o affermare il ripetersi di magnitudo elevate a distanze temporali inferiori.
Domanda: ho una casa classificata E poco distante dal centro storico (trattasi di un condominio). Ho il dubbio se far eseguire dei test geologici, dato che ormai la casa e’ gia’ stata costruita. Cosa potrei scoprire da eventuali test per adeguare meglio, a livello sismico, l’edificio?
Risposta: ho assistito a misure eseguite con uno strumento chiamato tromino che misura i microtemori. Tale strumento portatile e’ utilizzato ai fini di poter individuare le possibili amplificazioni sismiche dovute a contrasti di impedenza tra substrato geologico e copertura, le frequenze di risonanze degli edifici e le frequenze di risonanza dei suoli. Solo sulla base di tali parametri si può pensare ad adottare le migliori tecniche di messa in sicurezza. Se i risultati del rilievo escludono fenomeni di amplificazione sismica e di risonanza sismica dell’edificio con il terreno, allora si tratta proprio di carenza strutturale di questo facilmente individuabile dagli esperti di vulnerabilita’ simica degli edifici. Il costo del rilievo e’ veramente modesto.
Su Presa Diretta hanno fatto vedere che stanno costruendo il nuovo campus universitario su un terreno inconsistente. Infatti effettuando dei carotaggi per 30 m di profondita' hanno trovato solo terreno sciolto. E' giusto costrire in un posto simile? Non e' uno scandalo?