Quasi 11 milioni sono relativi alle donazioni degli italiani.
Una parte consistente dei fondi derivanti dalle donazioni pro-terremoto (10 milioni e 768 mila euro), ma anche le risorse provenienti dal risarcimento assicurativo (quasi 7 milioni), “vengono arbitrariamente utilizzate dalla Giunta regionale per dare corpo e sostegno finanziario a una vera e propria leggina pirata” che finanzia interventi che nulla c’entrano con il terremoto. La denuncia e’ del vice capogruppo del’Idv alla regione, Cesare D’Alessandro.
“La Giunta regionale, nella seduta del 17 maggio scorso – spiega -, ha approvato il disegno di legge su ‘Interventi normativi e finanziari per l’anno 2010′, con cui si destinano le nuove entrate regionali provenienti dalle donazioni e dai rimborsi assicurativi dei danni subiti a causa del terremoto.
Il tutto, euro più euro meno, per un totale di oltre 17 milioni”. “I fondi del terremoto – aggiunge il consigliere IdV – serviranno, tra le altre cose, a finanziare in via straordinaria un non meglio precisato ‘progetto culturale’ del Comune di Chieti – vero e proprio omaggio al neo-eletto Sindaco Di Primio – nonché una miriade di interventi straordinari per lo svolgimento di attivita’ cinematografiche, musicali, sportive e più genericamente culturali”. “Nella sostanza – sottolinea D’Alessandro – le donazioni spontanee degli italiani vengono utilizzate per ‘resuscitare’ un bilancio regionale ‘ucciso’ dai tagli indiscriminati fatti dallo stesso Governo regionale. Speriamo che gli Italiani – conclude il Consigliere D’Alessandro – non ci chiediamo indietro i soldi così generosamente donati, considerato il cattivo utilizzo che Chiodi ne sta facendo”