Articolo da www.abruzzo24ore.tv
Come una bella torta, L’Aquila finira’ divisa a spicchi.
Sette o otto porzioni da affidare ad altrettanti General Contractor che faranno poi la distribuzione dei sub-appalti per il centro storico.
Tutto questo non prima del ritorno di Bertolaso nel cratere, proprio ieri sera nella riservatissima riunione col Commissario Chiodi si sono tracciati i punti del ritorno “in sella” del capo della Protezione Civile Italiana dopo un breve periodo di purgatorio a causa delle intercettazioni telefoniche e delle foto “compromettenti” tornera’ quindi a dirigere le operazioni sul campo aquilano.
Congedato con onore il Commissario Chiodi che con ogni probabilita’ prendera’ la Presidenza della Conferenza Stato-Regioni e cedera’ le operazioni di recupero del centro storico nuovamente alla Protezione Civile.
Aria di crisi anche in Comune c’e’ chi e’ pronto a scommettere che con Bertolaso nuovamente a “lavoro” il vice commissario Cialente abbia i giorni contati sia da vice commissario che da Sindaco (il risultato delle recenti provinciali poi ha sicuramente aggravato la situazione).
Tornando a Guido Bertolaso e’ chiaro che il suo impegno sara’ limitato ai prossimi sei mesi per poi lasciare l’incarico al nostro Prefetto Gabrielli che nei prossimi 10 anni se la vedra’ con la ricostruzione.
Torniamo quindi ai General Contractor, si occuperanno di ridistribuire i sub-appalti nei loro spicchi di competenza donandone molti alle imprese aquilane per evitare possibili malumori, unico problema e’ che questo tipo di “distribuzione” e’ sempre a discapito di questi ultimi.
empre, infatti, i piccoli sub appaltatori vengono strozzati dalle esigue risorse dei loro contratti e dai molteplici problemi che insorgono in ristrutturazoni così problematiche.
Queste le voci che si ascoltano nella citta’, voci che, però, sono molto più che affidabili, non restera’ a noi aquilani che vigilare ancora per una ricostruzione che sia fatta a norma di legge.